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Memorie per servire alla vita di Dante Alighieri/L'editore a chi legge

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L'editore a chi legge

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Memorie per servire alla vita di Dante Alighieri I

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L’EDITORE

A CHI LEGGE.


L’Autore delle presenti Memorie per servire alla Vita di Dante Alighieri, pubblicate la prima volta in Venezia nel 1759, altro non si propose, come dal titolo medesimo si comprende, se non che di raccogliere in un volume quelle notizie che servir gli potessero dipoi a scrivere ordinatamente la Vita di Dante. La somma diligenza ch’ei pose nel raccoglierle, e le molte ricerche che gli occorse di fare, trattando un soggetto così importante, resero il suo lavoro ricco di tanta erudizione, che oltre ad essere stato dai dotti generalmente encomiato videsi anco più specialmente commendato dal Lami nelle Novelle Letterarie Fiorentine di quel tempo, dal Tiraboschi nella di lui storia della Italiana Letteratura, non meno che dal De Sade nelle sue memorie sopra la vita del Petrarca, di modo che fu riconosciuto utilissimo a chiunque volesse aver minuta contezza dei particolari [p. ii modifica]che riguardano l’illustre cittadino della nostra patria, uno dei grandi ingegni che onorano la specie umana. L’indefesso compilatore di queste Memorie non contento di ciò che aveva già raccolto e dato alle stampe, non cessò di accumulare anche in appresso nuove notizie, e di rettificare quello che di poco esatto poteva trovarsi nelle prime. Ciò dette occasione al medesimo di rifondere quasi per intero il suo lavoro, o almeno di ingrandirlo a segno da comparire quasi nuovo lavoro. La morte non gli permise però di por mano alla Vita dell’Alighieri, che avrebbe potuto comporre con molta lode, ordinando i materiali che con tanta fatica avea messi insieme. Egli lasciò un numero grande di postille, di schede e di correzioni ad un Esemplare delle suddette Memorie, che la cortesia degli Eredi mi ha concesso ora di poter pubblicare. Spero che l’Opera presente riuscirà non solo di giovamento a chi imprender volesse a scrivere una nuova Vita di Dante più completa e più esatta di quante ne uscirono finora in luce, ma sarà grata eziandio a tutti coloro che desiderano di sapere quanto si riferisce alle azioni e agli scritti d’uno dei più grandi uomini che mai producesse l’Italia. Questo lavoro servirà come d’introduzione o di primo volume a tutte le Opere di Dante Alighieri, che io mi propongo di pubblicare successivamente col riscontro di nuovi testi, e con nuove illustrazioni.