XV secolo/XVI secolo
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Poesie
Letteratura
Mentre ch'io stavo solo e scioperato
Intestazione
5 dicembre 2014
100%
Poesie
<dc:title> Mentre ch'io stavo solo e scioperato </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Antonio Alamanni</dc:creator><dc:date>XV secolo/XVI secolo</dc:date><dc:subject>Poesie</dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Scherzi poetici di vari celebri autori italiani e veneziani.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Mentre_ch%27io_stavo_solo_e_scioperato&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200807185419</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Mentre_ch%27io_stavo_solo_e_scioperato&oldid=-20200807185419
Mentre ch'io stavo solo e scioperato Antonio AlamanniXV secolo/XVI secoloScherzi poetici di vari celebri autori italiani e veneziani.djvu
Mentre ch’io stavo solo e scioperato
Aspettando alla ragna i beccafichi,
La cagion del lor nome ho ritrovato,
Esser solo il beccar ch’ei fan dei fichi. 5Noi che gli becchiam, quando hanno beccato
Possiam chiamarci veri Beccafichi.
Or se chi becca è ribeccato poi,
Guardiam ch'un altro non ribecchi noi.