Nicarete ovvero La festa degli Alòi/Atto unico/Scena quinta

Da Wikisource.
Atto unico

Scena quinta

../Scena quarta ../Scena sesta IncludiIntestazione 24 aprile 2023 100% Teatro

Atto unico - Scena quarta Atto unico - Scena sesta

[p. 20 modifica]


SCENA V.

NICARETE e detti.


Tucrito.

(proseguendo nel suo dire, mentre Nicarete entra splendidamente abbigliata, chinando il capo fra modesta e contegnosa)

Avanti, avanti, Nicarete... che io ti presenti Protomaco di Lisánia, colargèo...

Protomaco.

Vezzosa Nicare... (Neera!!...) (guardandola in faccia trasale di stupore e gli resta a mezzo la parola)

Tucrito.

(terminando la presentazione)

...carissimo fra i miei amici, in armi chiaro e fra i nipoti di Erettéo virtuosissimo...

Nicarete.

(disinvolta)

Gli Iddii ospitali ti guardino, Protomaco! Amico di [p. 21 modifica]Tucrito, la sua amicizia è il migliore degli elogi per te. Sii nella casa di Tucrito il benvenuto.

Tucrito.

(a Protomaco sottovoce)

Ti par bella?

Protomaco.

Ah... già!... (sempre guardandola attonito, si sforza comparir disinvolto) Venere aurea le ha dato il suo cinto...

Tucrito.

E Penelope la sua virtù (parlando con Protomaco). Nicarete! Virtù vittoriosa! È proprio degna del nome!

Nicarete.

(modesta chinando il capo)

Tucrito!

Protomaco.

(fra sè)

(Povero Tucrito!)

Tucrito.

(rispondendo a Nicarete)

Oh, lasciami dire! La benedizione degli Dei è entrata con te nella mia casa!

Protomaco.

(sempre assorto nella sorpresa)

(Neera qui!...) [p. 22 modifica]

Tucrito.

(a Nicarete)

E cedo a te di farne all’ospite gli onori... mentre io accompagno un momento Carione... (Carione impiega il tempo di questa scena passeggiando su e giù e gesticolando nel declamare sottovoce a memoria)

Nicarete.

(inquieta)

Come... vai via, Tucrito?

Tucrito.

Affar di un minuto... Torno subito... Tu (a Protomaco) rimani ospite nostro.

Protomaco.

(a parte, a Tucrito, rapidamente e vivamente)

(O come l’hai conosciuta?)

Tucrito.

Fatti, fatti contare da lei. (a Nicarete) Torno subito. Mostragli intanto la nostra casa nuova... e narragli come Giove ci unì... Eccomi a te, Carione. (si avvia seco. Carione nell’andarsene prosegue la sua mimica. Tucrito vicino alla soglia si ferma, si volge di nuovo a Nicarete e, tra affettuoso e sorridente, la chiama a sè) Nicarete! (Nicarete accorre a lui e lo bacia. Tucrito avviasi di nuovo, [p. 23 modifica]poi di nuovo arrestasi e la richiama) Ancora!... (Nicarete torna a lui e lo bacia di nuovo)

Protomaco.

(a Tucrito sull’uscio)

Sempre così?

Tucrito.

(con calma perfetta)

Sempre così!... (esce)