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Non più illusioni (Carpi)/7

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Tendenze dell'opinione pubblica di Europa

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Tendenze dell'opinione pubblica di Europa
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7.

L’opinione pubblica in Europa può considerarsi potenzialmente favorevole all’indipendenza italiana, ad onta dei timori e delle speranze che suscitano a vicenda nei vari popoli a seconda degli interessi proprii, le due formole dell’unione federativa e dell’unione assoluta, in una delle quali deve pure attuarsi il grande concetto nazionale. La causa italiana è divenuta la bandiera attorno a cui si rannodano tutte le idee più generose che dirigono le aspirazioni dei popoli alla libertà ed alla rispettiva indipendenza, alla tolleranza ed al progresso indefinito dell’umanità.

Fanno rezza invece attorno al partito che avversa l’indipendenza italiana, e più specialmente l’elaborazione di una forte individualità nazionale, sotto il regime costituzionale della Casa di Savoia, i principii più assoluti del dritto divino, dell’intolleranza, e della schiavitù [p. 26 modifica]del pensiero e della parola, che funestarono per tanti secoli l’Europa, e che col tristo corredo del fanatismo religioso-politico della prepotenza e dei privilegi la coprirono di torture di patiboli e di rovine d’ogni specie.

E in vero tutti i popoli di Europa sono interessati in questa lotta suprema, e guai per la civiltà se il partito retrivo, il quale si agita all’unissono mercè l’organizzazione oltracotante della clerocrazia, che rileva da Roma, riportasse il sopravento in Italia per l’ignavia nostra, od in Francia per le esitanze governative! Un'altra generazione dovrebbe in mezzo a nuove catastrofi espiare colpe non sue.

Siccome l’azione dei popoli nell’ordine dei fatti si vuol riassumere in quella dei rispettivi governi, siccome l’opinione pubblica, quantunque assai potente, pure non è ancora arbitra suprema nei consigli di tutti i gabinetti di Europa, e siccome le nazioni constano d’individui per loro natura imperfetti, e ne compendiano quindi le virtù i difetti ed i pregiudizi, fenomeni fisiologici che nell’esplicamento della vita sociale governano e temprano l’azione comune ed i sentimenti i più generosi, così per non illuderci tenterò in breve di considerare le condizioni e la tendenza dei principali governi d’Europa rispetto a noi.