O tu, che muovi alla tua strada intento

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Epitaffi Letteratura Intestazione 12 giugno 2023 75% Da definire

Fu ver che Ambrosio Salinero a torto Non senza gran cordoglio il zio ripose
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VIII

PER MONSIGNOR GIUSEPPE FERRERI

ARCIVESCOVO DI URBINO.

O tu, che muovi alla tua strada intento,
     Avvegna che t’affretti, il corso arresta,
     Che non avrai di che pentirti. Io nacqui
     Dentro Savona di gentil famiglia,
     Poscia la gioventù spesi sul Tebro
     Fra’ studj sacri, ed il roman pastore
     Diemmi d’Urbino a custodir la greggia.
     Molto vegghiai, molto sudai; nè forza
     Ebbi per ischifar strano disdegno.
     Da’ maggiori del mondo io fui percosso,
     Ma non cadei, chè la virtù mantiensi
     Saldamente appoggiata a sè medesma:
     Al fin servendo al glorïoso Enrico
     Re di Parigi, io mi vedea vicino
     A raccor di sua mano alta mercede,
     Ma venni a morte: or tu che leggi, impara
     Quanto in sua fede è traditore il Mondo,
     Ed in Dio spera, al cui giudicio eterno
     Devono sottoporsi anche i potenti.