Vai al contenuto

Or che all'Aquila d'Austria è nato un Figlio

Da Wikisource.
Antonio Ottoboni

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Or che all’Aquila d’Austria è nato un Figlio Intestazione 10 maggio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Antonio Ottoboni


[p. 311 modifica]

VIII


Or che all’Aquila d’Austria è nato un Figlio,
     S’esponga pur del Sol paterno al raggio,
     Che lo sguardo bambino avrà coraggio
     Di tener fisso a tanto lume il ciglio.
5Ei nacque allor che in prossimo periglio
     Stava la Fè per l’Ottomano oltraggio;
     E allor ch’il regio Augel potente e saggio
     Stendea sù gli Empi il periglioso artiglio
Udì il Germe bambino allor che nacque
     10Delle trombe Germane il suon guerriero,
     L’udì ridendo e quel fragor gli piacque.
Or pugni il Padre, il Figlio cresca: e spero,
     Che dian tosto ad entrambi e Terre ed Acque
     Dell’Occaso e dell’Orto il doppio Impero.