Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina/XX

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Cap. XX - Che i Debitori del Comune siano con ogni prestezza scossi.

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XIX XXI
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Che i Debitori del Comune siano con
ogni prestezza scossi.


CAP. XX.


E
T perchè il detto Comune è obbligato pagare la taglia ordinaria alla Camera della Signorìa Nostra di Venetia, & la tassa dei Cavalli, & alcune volte bisogna mandare per comissione del Serenissimo Dominio, & degli Illustrissimi SS. Rettori di Bergamo Huomini provisionati, Cernede, ò Guastadori al servitio del Serenissimo Dominio Nostro, & molte altre spese da esser fatte, & pagate con ogni prestezza, hanno statuito, & ordinato, che le lettere, & i mandati tanto del detto Serenissimo Dominio, quanto degli Illustrissimi Signori Rettori siano con ogni prestezza essequiti, & fare i pagamenti debitamente, & opportunamente senza spesa, & interesse del detto Comune, che per il Consiglio di detto Comune, ò altre persone dal detto [p. 22 modifica]Conseglio deputate siano tutti i debitori sforzati senza altro strepito, o figura di giudicio posto da parte ogni solennità curiale, & dei Statuti, anzi summariamente, & pigliar pegni, & incantarli, & venderli, acciò habbia il detto Comune da detti suoi debitori con ogni celerità l’intiera sotisfatione de tutto il suo credito, & acciò, che i mandati del detto Serenissimo Dominio, & degl’Illustrissimi Signori Rettori, o di altri Superiori non siano tardati, & allongati con danno, & vergogna del detto Comune.