Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina/XX
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Anonimo - Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina (1744)
Traduzione dal latino di Giovanni Carrara
Traduzione dal latino di Giovanni Carrara
Cap. XX - Che i Debitori del Comune siano con ogni prestezza scossi.
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Che i Debitori del Comune siano con
ogni prestezza scossi.
CAP. XX.
E
T perchè il detto Comune è obbligato pagare la taglia ordinaria alla Camera della Signorìa Nostra di Venetia, & la tassa dei Cavalli, & alcune volte bisogna mandare per comissione del Serenissimo Dominio, & degli Illustrissimi SS. Rettori di Bergamo Huomini provisionati, Cernede, ò Guastadori al servitio del Serenissimo Dominio Nostro, & molte altre spese da esser fatte, & pagate con ogni prestezza, hanno statuito, & ordinato, che le lettere, & i mandati tanto del detto Serenissimo Dominio, quanto degli Illustrissimi Signori Rettori siano con ogni prestezza essequiti, & fare i pagamenti debitamente, & opportunamente senza spesa, & interesse del detto Comune, che per il Consiglio di detto Comune, ò altre persone dal detto Conseglio deputate siano tutti i debitori sforzati senza altro strepito, o figura di giudicio posto da parte ogni solennità curiale, & dei Statuti, anzi summariamente, & pigliar pegni, & incantarli, & venderli, acciò habbia il detto Comune da detti suoi debitori con ogni celerità l’intiera sotisfatione de tutto il suo credito, & acciò, che i mandati del detto Serenissimo Dominio, & degl’Illustrissimi Signori Rettori, o di altri Superiori non siano tardati, & allongati con danno, & vergogna del detto Comune.