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Pagina:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu/532

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526 lirici marinisti

dal punto di vista di chi raccolga documenti per uno studio sulla lirica del Seicento. Perciò anche la prevalenza è data alla poesia amorosa; quantunque questa nelle raccolte del tempo rappresenti solamente una sezione, occupando le altre sezioni le poesie sacre, eroiche, funebri, morali, e via dicendo, che sono quasi sempre rimerie senza interesse di sorta.

L’ordine adottato è, nei limiti del possibile, quello cronologico; e talora, in sottordine, quello per regioni o per affinitá. I componimenti sono pubblicati fedelmente secondo le stampe o i manoscritti del tempo, col solo cangiamento dell’ortografia e della punteggiatura e con la correzione di evidenti errori tipografici: si sono serbate alcune forme proprie del tempo. Ma è parso opportuno rifare quasi tutti i titoli delle poesie, le quali li avevano spesso lunghissimi e con monotone ripetizioni (p. e., Bella donna o B. D.), e talvolta ne mancavano affatto. Abbiamo sostituito, dunque, molti titoli, sfrondati altri e aggiunti quelli mancanti. Di questo lieve arbitrio (il cui vantaggio, per altro, ci sembra superiore al danno) chiediamo venia.

Intorno alla fisonomia generale delle composizioni qui raccolte, si possono consultare alcune pagine del volume di B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento (Bari, Laterza, 1910, pp. 377-433); aspettando che qualche studioso scriva di proposito sull’argomento.

I

STIGLIANI — MACEDONIO — CAETANO — MANSO

BALDUCCI — DELLA VALLE

I. Tommaso Stigliani. — Da Il canzoniere del signor cavaliere fra’ Tomaso Stigliani, dato in luce da Francesco Balducci, distinto in otto libri, cioè amori civili, pastorali, marinareschi, giocosi, soggetti eroici, morali, funebri e famigliari; purgato, accresciuto e riformato dall’autore istesso (in Roma et in Venetia, 1625).

Dell’edizione del 1625 esiste una copia manoscritta nella Bibl. Naz. di Napoli (xiii. D. 60), preparata per una ristampa che non ebbe luogo, e che reca nel titolo l’aggiunta: «in questa nuova impressione aumentato dall’autore di molte poesie non piú pubblicate». Da questo ms. abbiamo tolto i componimenti che recano i numeri vi, ix, x, xv, xx, xxi, xxii.