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454 | indice e sommario analitico |
Il primo amore fu l’amore intrinseco di Dio a sé stesso. Difficoltá di questa tesi (253). Unitá e trinitá di amore in Dio (253-255). Come si conciliino unitá e trinitá dell’amore nella conoscenza, nell’essere e nella creazione (255-257). Unitá e trinitá dell’amore cosmico (257-258). L’amore nella produzione del mondo (258-259).
Posizione della tesi, e sue difficoltá (259-260). Come il mondo angelico, che ha meno mancamento di bellezza, possa avere piú perfetto amore, perché ha cognizione piú perfetta del bello (260-261). Il conoscimento della bellezza è superiore al suo mancamento nel causare l’amore (261-262). Distinzione tra conoscere in atto e conoscere in potenza, il qual ultimo è, al pari del primo, maggiore nel mondo angelico (262-263). Graduazione parallela di amore e conoscenza nei vari gradi della realtá (264-265). Ragioni di ugual privazione della bellezza nel mondo angelico e nel mondo corporeo (265-266): l’infinitá della bellezza divina determina ugual mancamento in tutte le creature (266-268). Bellezza finita delle creature, in diversi gradi; e come tuttavia esse siano immagine di Dio (268-270). Come il mancamento della bellezza nel mondo angelico sia superiore al mancamento della bellezza nel mondo terreno (270-271). Distinzione del mancamento produttivo dalla privazione assoluta (271-273).