Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
indice e sommario analitico | 455 |
Il mito platonico dell’androgine (289 291). La creazione dell’uomo e della donna nella Bibbia (291-292). Apparenti contraddizioni del testo mosaico; si risolvono ammettendo in esso il mito primitivo dell’androgine, fonte del mito platonico (293-295). Interpretazione e concordanza del racconto biblico e della favola platonica (296-297). Il peccato originale secondo la Bibbia: suo primo significato allegorico per l’origine della generazione e dell’amore sensibile (297-298). Secondo e piú riposto significato allegorico del peccato originale per l’origine dell’amore spirituale e dell’aspirazione alla beatitudine (299-304). Il mito platonico del peccato originale: suo valore etico e suoi rapporti con l’origine dell’amore (305-308). Eros figlio di Poros e Penia secondo Platone; significato gnoseologico e metafisico di tale genealogia (309-312).
Prioritá assoluta della bellezza sull’amore (315-316). Natura immateriale e sovrasensibile della bellezza (316-317). Critica della teoria che identifica la bellezza con la proporzione (317-320). La bellezza è data dalla forma, tanto nelle cose naturali che nelle cose artificiali. Formalitá e spiritualitá del bello nelle opere d’arte e nelle bellezze di natura (320-324). Definizione generale della bellezza come grazia formale, e sua applicazione ai vari aspetti della bellezza (324-326). Come è possibile conoscere la bellezza; cognizione di bellezze spirituali e di bellezze sensibili (326-328).