Pagina:Agrippa - Nuove inventioni di Camillo Agrippa Milanese sopra il modo di navigare, 1595.djvu/45

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DI CAM. AGRIPPA. 35

[versione diplomatica]


accadere in molti luoghi, ſi come ſanno li naviganti, ch'intrauiene al Faro di Meſsina. Et così può intrauenire nel ſtretto di Gibilterra. Nel quale dicono i nauiganti che nel nauigare verſo le Amazoni nella prouincia del Braſcho la naue va con piu violenza, & in manco tempo, che nel ritornar dalle Amazoni al detto ſtretto. E queſto è ragioneuole, perche il ſtretto di Gibilterra è come vn fiume in dare eſſito a tutte quelle acque ch'entrano nel mare Mediterraneo, e mare Adriatico, & mare Maggiore, o per mezzo di pioggie, ò di fiumi, lequali eſcono dal ſtretto di Gibilterra; ſeguitando il corſo ſuo nella circonferenza del circolo maggiore, che poſſa in quelle parti. Se però non accadeſſe, che la fortuna, o fluſſo, ò rifluſſo, ò le correntie interrompeſſero il detto corſo venendo ò da deſtra, ò da ſiniſtra. Il ſimile può ancora intrauenire nel ſtretto di Coſtantinopoli, & tra Sardegna & Corſica, & in molti altri luoghi, quali per breuità non nomino.

Così ancora potrebbe intrauenire da Mezzo giorno verſo Tramontana per la decadenza che fanno le acque per la Luna, trouandoſi fuori de' tropici verſo l'artico, & verſo l'antartico, ſi come meglio s'intendera nel trattato de fluſsi e rifluſsi, doue ſe ne ſcriue più diſtintamente. Si che, ſpiriti gentili, ci farete ancora voi ſopra il voſtro diſcorſo ſecondo il voſtro giudicio.

Vattene opera mia pelegrinando tra ſpiriti gentili, & di loro in nome mio, che ti facciano corteſia: &, ſe alcuno ti riprende, digli, che la riſpoſta è qua dentro.



[versione critica]


accadere in molti luoghi, si come sanno li naviganti, ch'intraviene al Faro di Messina. Et così può intravenire nel stretto di Gibilterra. Nel quale dicono i naviganti che nel navigare verso le Amazoni nella provincia del Brascho la nave va con piu violenza, et in manco tempo, che nel ritornar dalle Amazoni al detto stretto. E questo è ragionevole, perche il stretto di Gibilterra è come un fiume in dare essito a tutte quelle acque ch'entrano nel mare Mediterraneo, e mare Adriatico, et mare Maggiore, o per mezzo di pioggie, ò di fiumi, lequali escono dal stretto di Gibilterra; seguitando il corso suo nella circonferenza del circolo maggiore, che possa in quelle parti. Se però non accadesse, che la fortuna, o flusso, ò riflusso, ò le correntie interrompessero il detto corso venendo ò da destra, ò da sinistra. Il simile può ancora intravenire nel stretto di Costantinopoli, et tra Sardegna et Corſica, et in molti altri luoghi, quali per brevità non nomino.

Così ancora potrebbe intravenire da Mezzo giorno verso Tramontana per la decadenza che fanno le acque per la Luna, trovandosi fuori de' tropici verso l'artico, et verso l'antartico, si come meglio s'intendera nel trattato de flussi e riflussi, dove ſe ne scrive più distintamente. Si che, spiriti gentili, ci farete ancora voi sopra il vostro discorso secondo il voſtro giudicio.

Vattene opera mia pelegrinando tra spiriti gentili, et di loro in nome mio, che ti facciano cortesia: et, se alcuno ti riprende, digli, che la risposta è qua dentro.



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