Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/13

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DEL GIAPPONE. u quattro dùnque anni, gli diede ’HtS. tanta granai &forte^a 3 che bauendo Con l’aiuto del le di Bungo dopo d’effer Cbriftiano, ricuperato buona parte ’del già perduto regno > i5 bauendolo dalli a poco di nono perduto affatto,Tempre è fiato falda nella fede, fen^a frandal’v^arfi di cófa alcuna. Et bòra che flà iarn altro regno d

Signor fio amico, che lo

fauonfce-, effondo quel Signor e tutti Uffoi gentili-, egli con tutto ciàffmprefid [aldo & fermo. Scriue continouamente alli Padri nofiri,che fianno in Eungo, dando loro nona di fe n de la fuaco fianca ne la fede.Jgiorni paffati ffriffcyna lettera al T.Fran ceffo Caural, pregandolo,gli mandaffe alcun libro denoto in tengua i Ciapponeff, co’l quale fi potefie aiutare, <& confolare, tra tante tribulationi. Gli ffriffe anco, cbaueua riceuut orna grana grande da ’tq.S.tf era, che tra tanta gentilità baueua trouator>n pouero cieco già Cbriftiano infin dal tempo del buon P. Maeflro Fr ance fio <£f che fubito fi lo menò fico, <£r fpeffo trattaua con effo lui, de te cofe di Dio, & de CbriHiani: à quali mofira tanto amore, che quando sa che à cafogionge à quella terra qualche Cbriftiano, ancorché ftayn peffatore,lo fd entrare nelle fue flange‘ydouefeonformeallì co fiumi del Giappone) non pofion entrami fi non perfine molto honorate. ‘Piaccia al Signor darli perffmran ^a, e modo, co’l quale racqui fti’l’fuo regio: che ottenendolo tiert animo di far in efio grande Chriflianitd: perchè l’altrayotta quando andaua ricuperali do il perduto, baueuagiddatoynluoco molto buono per