se tu il concedi, entro la reggia il piede,
di lui cercando, inoltreremo.
Cliten. In Argo
qual vi guida cagione?
Oreste Alta.
Pilade Narrarla
dobbiamo al re.
Cliten. Del pari a me narrarla
potrete; or sta fuor della reggia Egisto.
Pilade Ma torneravvi...
Oreste Spero.
Cliten. Intanto, il tutto
a me si esponga.
Oreste Io tel vo’ dir...
Pilade Se pure
tu ce l’imponi; ma...
Cliten. Sul trono io seggo
d’Egisto al fianco.
Oreste E il sa ciascun, che degna
tu sei di lui.
Pilade Sarebbe a te men grata,
che ad Egisto, la nuova.
Cliten. E qual?...
Oreste Che parli?
Qual può il consorte udir grata novella,
che alla moglie nol sia?
Pilade Tu sai, che il nostro
assoluto signore a Egisto solo
c’impon di darla.
Oreste Egisto ed essa, un’alma
sono in duo corpi.
Cliten. A che cosí tenermi
sospesa? Or via, parlate.
Pilade Acerbo troppo
ti fia l’annunzio; e tolga il ciel, che noi...
Oreste Assai t’inganni: a lei rechiamo intera
V. Alfieri, Tragedie - I. |
|
23 |