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Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. III, 1947 – BEIC 1728689.djvu/313

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ATTO QUARTO

SCENA PRIMA

Cassio, Cimbro.

Cimbro Quant’io ti dico, è certo: uscir fu visto

Bruto or dianzi di quí; turbato in volto,
pregni di pianto gli occhi, ei si avviava
ver le sue case. Oh! potrebbe egli mai
cangiarsi?...
Cassio   Ah! no. Bruto ama Roma; ed ama
la gloria, e il retto. A noi verrá tra breve,
come il promise. In lui, piú che in me stesso,
credo, e mi affido. Ogni suo detto, ed opra,
d’alto cor nasce; ei della patria sola
l’util pondera, e vede.
Cimbro   Eccolo appunto.
Cassio Non tel diss’io?


SCENA SECONDA

Bruto, Cassio, Cimbro.

Bruto   Che fia? voi soli trovo?

Cassio E siam noi pochi, ove tu a noi ti aggiungi?
Bruto Tullio manca...
Cimbro   Nol sai? precipitoso