Pagina:Alfredo Dini Relazione intorno al funzionamento 1898.djvu/23

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stanza, che la Giunta Comunale più non volle indugiare ad assicurare il personale, ed il contratto per 10 anni fu stipulato colla Società Internazionale il 31 Dicembre stesso.

Dopo l’incendio del 3° piano della casa n. 4. di via della Madonna, il Sig. Pretore Avv. Allegri, rimise al Sig. Sindaco la seguente lettera:

«S. Giovanni Valdarno, li 17 Novembre 1896.

«Illu.mo Signor Sindaco
«di S. Giovanni Valdarno

«Mi pregio partecipare alla S. V. Illu.ma, che avendo assistito la notte fra il 12 ed il 13 corrente all’estinzione dell’incendio sviluppatosi nel fienile Cappelli in via della Madonna, ebbi luogo di ammirare lo zelo, la prontezza e l’intelligenza dei civici pompieri e del loro Comandante Ing. Dini.

«Costatai che specialmente al loro pronto accorrere, ed alla loro sollecitudine nel mettere in opera il materiale d’estinzione, si deve se l’incendio non prese più vaste proporzioni: cosa che era facilissima, inquantoché in una stanza attigua a quella in cui si sviluppò il fuoco, e da questa separata da un semplice sopramattone, era ammassata una grossa quantità di fieno che fu completamente risparmiata.

«Distintamente la riverisco.»

Il Pretore

firmato «Allegri»



Alle ore 12 circa del 25 Dicembre del 1896 si degnarono far piccola sosta alla nostra stazione ferroviaria, le L. L. M. M. il Re e la Regina, il Principe e la Principessa di Napoli. Non essendo qui uno stabile presidio di truppa, fu ordinato al Plotone Pompieri di prestare il servizio d’onore.