Pagina:Anonimo - Matematiche Fascicolo primo, 1837.djvu/28

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cifre si vuole ciascuno; e si tratti d’assegnare scritto quel numero, il quale resulta dalla loro riunione, ossia, si tratti d’assegnar la somma di tutti cotesti numeri.

A quest’oggetto io scrivo in primo luogo tali numeri orizzontalmente l’uno sotto l’altro, in modo, che tutte le unità del medesimo ordine, a cominciar da quelle del primo, si trovino in una stessa direzione verticale, o, come suol dirsi, in colonna; indi sotto l’ultimo numero scritto tiro un frego o linea orizzontale. Fatto ciò, incominciando da destra

«1.° Addiziono tutti i numeri, o cifre della prima colonna e, se la somma riesce minor di dieci, ne scrivo la cifra corrispondente sotto la linea tirata in direzione della medesima prima colonna; ma, se riesce maggiore di dieci, non vi scrivo, che la cifra dell’avanzo al numero delle diecine, che una tal somma contiene, riserbando queste diecine per la seconda colonna, che è appunto quella delle diecine.

«2.° A questo numero di diecine serbato aggiungo le cifre della seconda colonna; e, se la somma riesce minor di dieci, ne scrivo pure la cifra corrispondente sotto la linea tirata accanto alla cifra già scritta, ed in direzione della medesima seconda colonna;