Pagina:Antoniani - Educazione christiana dei figliuoli.djvu/104

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angeliche. Hora considerarà la somma sapienza, che con tanto ordine governa ogni cosa. Hora la infinita bontà, percioche essendo Iddio in se stesso beatissimo, et non havendo bisogno di niente, ha voluto per sola sua bontà communicarsi alle creature; le quali non solo ha creato, ma conserva, et sostenta continuamente, ilche se egli non facesse subito ritornariano nel loro niente.

Circa la creatione del mondo andarà discorrendo come havendo Iddio creato tutte le altre creature, ultimamente della polvere, et limo della terra formò l’huomo, come Re, et signore di tutte, onde se bello è il Sole, et la Luna, il Cielo, et tante varie maniere di cose, che sono sotto il Cielo, molto più bello è l’huomo nella sua prima, et intiera natura, percioche tutte queste si vaghe creature, sono state fatte per l’huomo, si come l’huomo è fatto per Dio.

Che il modo dello insegnare paterno è differente dal magistrale. Cap. VI.

Da queste considerationi proposte a luogo, et tempo dal giuditioso educatore si sollevarà à poco a poco l’animo del giovanetto, a sentire altamente di Dio, a temerlo, a riverirlo, et amarlo. Nè intendo io che queste cose, et l’altre simili che più basso si diranno a i lor luoghi, se gli vadano insegnando, con un certo ordine, et di proposito, à guisa d’una dottrina, come si fa da i maestri o da i parochi, se bene questo anchora si potrà, et forse si doverà fare a suo tempo, ma fra tanto con mille occasioni domestiche, che ogni giorno, et ogni hora succedono suavemente, et senza molestia et non come cosa pensata solamente, ma nata nelle cose presenti si insegnaranno al fanciullo molti utili punti della fede, et non solo se gli illuminarà l’intelletto, ma quello che importa maggiormente, et più si deve ricercare, si accenderà l’affetto et l’amore verso Iddio. Et per descendere a gli esempii particulari, del medesimo simbolo, che habbiamo alle mani, se tal volta il padre condurrà il figliuolo alla vigna, ò al campo, dove si vedono gli alberi carichi di frutti, et le viti piene di uve, et le campagne di biade, e i prati, e i colli vestiti di fiori, et di herbe, et mille altre bellezze della natura, per sostentamento dell’huomo, voltatosi al figliuolo gli dirà dolcemente, mira figliuolo questo è il pane, et il vino, che Iddio ci prepara per nutrir noi, et la nostra famiglia, tutte queste creature ci servono, et ci sostentano in questa vita. Vedi la gran potenza di Dio, come di poco grano che io seminai ha fatto cosi gran messe, et lo ha moltiplicato con la sua benedittione. Vedi come egli favorisce le fatiche nostre, et come ha caro che non stiamo