Pagina:Antonio Mazzarosa Guida di Lucca.djvu/14

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consoli a reggere la città: i quali però furono, a quel che pare, eletti ogni anno dai duchi e dagl'imperatori fino al 1162, quando Federigo primo ne concedè la scelta ai Lucchesi mediante un tributo annuale. Già due anni prima, cioè il 1160, essi comprato avevano da Guelfo marchese di Toscana ogni suo diritto, come marchese, sulla città e territorio all’intorno per cinque miglia. Verso quel tempo si trova menzione di un consiglio maggiore di cinquecento senatori e di altri magistrati popolani: prova che la libertà ci germogliava forte. Seguitò ad essere fecondata con nuovi privilegj e altre concessioni il 1209 da Ottone quarto, il 1244 da Federigo secondo; e più di tutto da Rodolfo re dei Romani nel 1288: donde appena un’ombra di straniero dominio restò sopra Lucca. Ed è cosa che veramente fa onore alla prudenza e sagacità dei nostri padri il pensare, che tanti vantaggi andavano procacciandosi dagl’imperatori mentre poi erano di parte guelfa.

Lucca ebbe dai primi del mille in poi per tre secoli e più guerra frequente implacabile sanguinosissima co' Pisani, e molte volte con prospera fortuna. quando le fu avversa trovava nella invidia dei Fiorentini e nella gelosia dei Genovesi appoggio per ristorarla. Il concetto in che generalmente erano tenuti i nostri di forti, destri, e