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Pagina:Archivio della R. Società Romana di Storia Patria - Vol. XVI.djvu/105

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Memoriale di Paolo dello Mastro 101

manescalchi e llo caporione della Regola, che era Iacovo de Pavolo de Palone1, e ciascuno di questi lo papa li donao ducati centocinquanta; et in quella sera fu pigliato messer Angilo de Mascion 1 e llo figHo, che sse intenneano in quello trattato, e furono appiccati in Campituoglio. A cierti dii dopoi el papa li fece perseguitare tutti quelli che sse ne trovaro, e la più parte ne furono gionti e morti, e messer Stefano fu appiccato in quello torriciellon 2 dello Castiello de Sto Angilo sopra lo ponte2, una mattina, tre hore nanti dì; lo quale era uno delli più valenti huomini che avesse Roma, allo quale Dio l’aia misericordia.

LVIIII. Recordo io Pavolo che nelli 1454 dello mese de . . . . n 3 e fu la notte de sto Valentino, me nacque uno figlio, allo quale pogno nome Valerio Valentino, Dio li presti bona ventura.

LX. Recordo io Pavolo che nelli 1454 dello mese di agosto a dii .x. di d. mese, e fu lo di di sto Lorenzo, mori Giorio mio fratello.

LXI. Recordo io Pavolo che nelli 1455 a dii 25 de marzo, la notte della Nunziata, a sei hore, morì papa Nicola quinto, lo quale visse otto anni e .xviiii.n 4 giorni nello papato e fece in questo tempo de molte defitia, dove se vede l’arma soa, che so le chiave con certe lettere che dicono: N. Papa V.

LXII. Recordo io Pavolo che nelli 1455 a dii 8n 53 dello mese d’aprile, e fu lo martedì de Pasqua rosata, fu creato papa Calisto tertio, e fu catalano, lo quale remise li canonicin 6 romani in Sto Ianni Laterano, li quali ne lli cacciò papa Eugenio4; et allora ce fu eletto misser Tomaso mio fratello per canonico, e furono decidono canonici tutti romani, dove fuoro cinque baroni e quattro dottori.

LXIII. Recordo io Pavolo che nelli 1458 a dii .xi. d’aprile, e fu l’ottava de Pasqua rosata, in nello mezzodie me nacque uno mio figlio lo quale li pongio nome Brancatio, perchè nacque lo die che fu la stazione a Sto Brancatio, allo quale Dio li presti buona ventura.

LXIIIL Recordo io Pavolo che nelli 1458 a dii 27 de iunio5

  1. H Massimo; I Masico
  2. BDHI Comello
  3. A ha in questo luogo dei puntini.
  4. BCDEFF’HI 18
  5. Cosi BCEFF’HI; A 5; D die ultima aprilia lo mercordì
  6. Cosi BCDEFF’HI; A Colonaci, che fu corretto anche perchè canonici si legge alla fine del notamento.
  1. Tommasini, loc. cit. p. 209, «22a tracta (gennaio-marzo 1453) Iacobus Pauli Paloni Cap.t Reg.».
  2. Infessura, p. 54.
  3. Cf. Infessura, p. 59, nota 2.
  4. Infessura, p. 44, r. 5: «Eodem anno (i$46) papa Eugenio cacciò tutti 11 canonici di Santo Ianni, e fece la canonica per li frati».
  5. Cf. Pastor, op. cit. I, 582, nota 3.