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Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 13 (1871).djvu/316

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312 rassegna bibliografica

tal articolo, alla quale determinazione però confesso ingenuamente di non essermi aquietato in tutto, se non da poi che ho visto che il Concilio congregato ultimamente ha approvato e continuato detto articolo nel modo ch’era stato decretato.

«Ho ancora tenuto che l’uomo, che si sentisse giustificato, conforme alla dottrina di esso Valdes si potesse riputare per uno degli eletti, e per conseguenza rendersi sicuro, o almeno confidare grandemente d’avere a essere salvo, facendo però quella vita che conviene a un vero membro di Cristo, e mostrando la fede sua con le buone opere e con i buoni costumi, quando avesse tempo ed occasione di farlo, e non aliter nec alio modo; e questa opinione similmente ho avuta insin a tanto che l’ho lasciata insieme con quella dell’articolo della giustificazione per la fede, secondo il quale articolo, però conforme alla dottrina di Valdes, ho tenuto che le suddette opere si dovessero fare dal cristiano giustificato, come è detto, più presto per gratitudine del beneficio ricevuto e per glorificare Dio; la vita eterna presupponendosi, secondo la suddetta dottrina, ch’ella sia già acquistata per li meriti di Cristo, partecipati dal cristiano per fede: non negando però che. mediante dette opere, non si aumenti la grazia e la giustificazione in noi in questa vita, con acquistare maggior gradi di gloria nell’altra, e che l’uomo giustificato non debba cercare di diventare giusto in sè medesimo, sì come è in Cristo, acquistando l’abito di essa giustizia inerente, mediante la carità diffusa nei cuori nostri dallo Spirito Santo, e non contentandosi solamente della imputatagli e participatagli per fede; circa il quale particolare, non sapendo io discernere troppo bene che differenza sia dalla opinione che avesse il detto Valdes, alla determinazione fatta sopra ciò dal Concilio, non sono ancora bene risoluto se debba condannare o non la dottrina sua in questa parte; però me ne rimetto e sottometto al giudizio delle Signorie Vostre, essendo mia intenzione di conformarmi in tutto e per tutto, così in questo, come nelli altri articoli alla fede ortodossa cattolica».

Le confessioni che il Carnesecchi faceva erano sufficienti perchè il tribunale lo «cacciasse dal foro ecclesiastico e lo