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Poi che Ruggier ſu d’ogni coſa in puto
Da la Fata gentil comiato preſe,
Alla qual reſto poi Tempre congiunto
Di grande amore, e vſci di quel paeſe,
Prima di lui che ſé n’ andò i buon puto:
E poi diro come il guerriero Ingleſe
Tornaffe con piú tempo e piú fatica,
Al magno Carlo, & alla corte amica.
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Quindi parti Ruggier, ma non riuenne
Per quella via ch ſé giá ſuo mal grado:
Allhor che ſemp l’Hippogripho il tene
Sopra il mare: e terre vide di rado
Ma potendogli hor far batter le penne
Di qua di la doue piú gliera agrado
Volſe al ritorno far nuouo ſentiero
Come ſchiuando Herode i Magi fero.
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Al venir quiui, era laſciando Spagna
Venuto India a trouar per dritta riga,
La doue il mare Orientai la bagna,
Doue vna fata hauea con l’altra briga,
Hor veder ſi diſpoſe altra campagna
Che quella doue i venti Eolo inſtiga:
E ſinir tutto il cominciato tondo,
Per hauer (come il Sol) girato il modo.
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Quinci il Chataio, e quindi Mangiana
Sopra il gran Quinſai, vide paſſando:
Volo fopra l’Imauo, e Sericana
Laſcio a man deſtra, e ſempre declinado
Da l’Hiperborei Scyti a l’onda Hircana
Giunſe alle parti di Sarmatia, e quando
Fu doue Aſia da Europa ſi diuide:
Ruffi e Pruteni e la Pomeria vide.
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Bè che di Ruggier foſſe ogni delire
Di ritornare a Bradamante: preſto
Pur guſtato il piacer, e’ hauea di gire
Cercando il mondo, no reſto per queſto
Ch’alli Pollacchi, a gli Hungari venire
No voleſſe ácho, alli Germani, e al reſto
Di quella Boreale horrida terra
E venne al ſin ne l’ultima Inghilterra.
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Non crediate Signor che perho ſtia
Per ſi lungo camin ſempre ſu l’ale,
Ogni ſera all’albergo ſé ne giá
Schiuádo a ſuo poter d’ alloggiar male,
E ſpeſe giorni e meſi in queſta via
Si di veder la terra, e il mar gli cale,
Hor preſſo a Londra giunto vna matina,
Sopra Tamigi il volator declina.
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Doue ne prati alla citta vicini
Vide adunati huomini d’ arme, e fanti
Ch’ a ſuondi trombe, e a ſuon di taburini
Venian partiti a belle ſchiere auanti
II buon Rinaldo honor de Paladini
Del qual ſé vi ricorda, io diſſi inaliti
Che mandato da Carlo era venuto
In queſte parti, a ricercare aiuto.
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Giunſe apunto Ruggier, che ſi facea
La bella moſtra ſuor di quella terra:
E per ſapere il tutto, ne chiedea
Vn cauallier, ma ſcefe prima in terra,
E quel ch’affabil’era gli dicea,
Ch di Scotia, e d’ Irlada, e d’ Inghilterra,
E de l’Iſole intorno eran le ſchiere
Che quiui alzate hauean tate bandiere.