Pagina:Ariosto - Orlando furioso, secondo la stampa del 1532, Roma 1913.djvu/254

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 [116]
Di ch’altri a fauorir la turba venne
     Che tardi poi non ſé ne ſu a pentire,
     Altri a cui la citta piú non attenne
     Che gli ſtranieri accorſe a dipartire:
     Altri piú ſaggio in man la briglia tenne
     Mirando doue queſto haueſſe a vſcire:
     Di quelli ſu Griphone & Aquilante
     Che p vendicar l’arme andaro inante.

 [117]
Eſſi vedendo il Re che di veneno
     Hauea le luci inebriate e roſſe,
     Et eſſendo da molti inſtrutti a pieno
     De la Ragion che la diſcordia moſſe,
     E paredo a Griphon che ſua non meno
     Che del Re Norandin, l’ingiuria foſſe,
     S’hauean le lance fatte dar con fretta
     E venian ſulminando alla vendetta.

 [118]
Aſtolfo d’altra parte Rabicano
     Venia ſpronando a tutti glialtri inante:
     Con l’incantata lancia d’oro in mano
     C’hal fiero ſcòtro abbatte ogni gioſtrate
     Feri con eſſa, e Iaſcio ſtefo al piano
     Prima Griphone: e poi trouo Aquilante
     E de lo ſcudo tocco l’orlo a pena
     Che lo gitto riuerſo in ſu l’arena.

 [119]
I cauallier di pregio e di gran pruoua
     Votan le ſelle inanzi a Sanſonetto,
     L’uſcita de la piazza il popul truoua
     Il Re n’arrabbia d’ira e di diſpetto,
     Con la prima corazza e con la nuoua
     Marphiſa i tato e l’uno e l’altro elmetto:
     Poi che ſi vide a tutti dare il tergo
     Vincitrice venia verſo l’albergo.

 [120]
Aſtolfo e Sanſonetto non fur lenti
     A ſeguitarla, e ſeco a ritornarli:
     Verſo la porta, che tutte le genti
     Gli dauan loco, & al raſtrel fermarli,
     Aquilante e Griphon troppo dolenti
     Di vederli a vno incontro riuerſarſi
     Tenean p gran vergogna il capo chino:
     Ne ardian venire inanzi a Norandino.

 [121]
Preſi e montati e’ hanno i lor caualli
     Spronano dietro a gli ’nimici in fretta
     Li ſegue il Re con molti ſuoi vaſalli
     Tutti proti o alla morte, o alla vedetta,
     La ſciocca turba grida dalli dalli,
     E ſta lontana, e le nouelle aſpetta,
     Griphone arriua, oue volgean la ſronte
     I tre compagni, & hauean preſo il ponte.

 [122]
A prima giunta Aſtolfo raffigura:
     C hauea quelle medeſime diuiſe,
     Hauea il cauallo, hauea quella armatura
     C’hebbe dal di ch’Horril fatale vcciſe,
     Ne miratol ne poſto gli hauea cura
     Quádo in piazza a gioſtrar ſeco ſi miſe:
     Quiui il conobbe e ſalutollo, e poi
     Gli domando de li compagni ſuoi.

 [123]
E perche tratto hauean qll’arme a terra
     Portádo al Re ſi poca riuerenza,
     Di ſuoi còpagni il Duca d’Inghilterra
     Diede a Griphon non falſa conoſcenza,
     De l’arme ch’attaccate hauean la guerra
     Diſſe che non n’ hauea troppa ſcienza,
     Ma perche con Marphiſa era venuto
     Dar le volea con Sanſonetto aiuto.