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Vedete vn altro Carlo che a conſorti
Del buon paſtor fuoco i Italia ha meſſo:
E in due ſiere battaglie ha duo Re morti
Manfredi prima, e Coradino appreſſo,
Poi la ſua gente che con mille torti
Sembra tenere il nuouo regno oppreſſo,
Di qua, e di la, per le citta diuiſa
Vedete a vn ſuon di veſpro tutta vcciſa.
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Lor moſtra poi (ma vi parea intervallo
Di molti e molti no channi ma luſtri)
Scender da i monti vn capitano Gallo
E róper guerra a i gran Viſconti illuſtri,
E co gente Franceſca a pie e a cauallo
Par ch Aleſſandria intorno cinga e luſtri
E chel Duca il preſidio dentro poſto
E ſuor halibi. i 1 aguato vn pò difeoſto.
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E la gente di Francia mal accorta
Tratta co arte oue la rete e teſa
Col conte Armeniaco la cui ſcorta
Lhauea condotta allinfelice impreſa
Giaccia per tutta la campagna morta:
Parte ſia tratta in Aleſſandria preſa:
E di ſangue non men che dacqua groſſo
Il Tanaro ſi vede il Po far roſſo.
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Vn detto de la Marca e tre Angioini
Moſtra lun dopo laltro: e dice queſti
A Bruci, a Dauni, a Marfi, a Salentini,
Vedete come ſon ſpeffo moleſti:
Ma ne de Franchi vai ne de Latini
Aiuto ſi, chalcun di lor vi reſti,
Ecco li caccia ſuor del regno, quante
Volte vi vanno, Alſonſo e poi Ferrante.
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Vedete Carlo ottauo che diſcende
Da lalpe, e ſeco ha il fior di tutta Fracia
Che paſſa il Liri, e tuttol regno prende
Sèza mai ſtríger ſpada o abbaſſar lacia:
Fuor ch lo ſcoglio ch a Tipheo ſi ſtéde
Su le braccia ful petto e ſu la pancia
Che del buon ſangue d Aualo al (jtraſto
La virtú troua d Inico del Vaſto.
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Il Signor de la rocca che venia
Queſt hiſtoria additando a Bradamáte,
Moſtrato che 1 hebbe Iſchia, diſſe pria
Cha vedere altro piú vi meni auante,
10 vi diro, ql cha me dir ſolia
11 biſauolo mio quad io era inſante,
E ql che Umilmente mi dicea
Che da ſuo padre vdito anchelfo hauea
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E1 padre ſuo da vn altro o padre, o foſſe
Auolo, e lun da laltro ſin a quello
Cha vdirlo da quel proprio ritrouoſſe
Che V imagini ſé ſenza pennello
Che qui vedete bianche azurre e roſſe,
Vdi che quado al Re moſtro il cartello,
C hor moſtro a voi ſu qſt altiero ſcoglio
Gli diſſe ql ch a voi riferir voglio.
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Vdi che gli dicea ch in queſto loco
Di ql buon cauallier che lo difende
Con tato ardir che par diſprezzi il fuoco
Che dognintorno e ſino al Faro incede,
Naſcer debbe in qi tempi, o dopo poco
(E ben gli diſſe V anno e le Kalende)
Vn caualliero a cui fará fecondo
Ogn altro che ſin q ſia ſtato al mondo.