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Coſi dicendo ſé ſteffo riprende
Che ql e’ hauea adir pria habbia laſciato
E toma a dietro: e moſtra vno che vende
Il caſtel che’l Signor ſuo gli hauea dato,
Moſtra il perfido Suizero che prende
Colui ch’a ſua difeſa l’ha aſſaldato,
Lequai due coſe ſenza abbaſſar lancia
Han dato la vittoria al Re di Francia. .
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Poi moſtra Ceſar Borgia col fauore
Di queſto Re: farſi in Italia grande,
Ch’ogni Baron di Roma ogni Signore
Suggietto a lei, par ch’in eſilio mande:
Poi moſtra il Re che di Bologna ſuore
Leua la Sega, e vi fa entrar le Giande:
Poi come volge i Genouefi in ſuga
Fatti ribelli: e la citta fuggiuga.
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Vedete (dice poi) di gente morta
Coperta in Giaradada la capagna:
Par ch’apra ogni cittade al Re la porta
E che Venetia a pena vi rimagna:
Vedete come al Papa non comporta
Che paſſati i confini di Romagna
Moil; 111,1 al Duca di Ferrara toglia,
Ne qui ſi fermi e’l reſto tor gli voglia.
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E fa all’incontro a lui Bologna torre
Che v’ entra la Bentiuola famiglia:
Vedete il campo de Franceſi porre
A ſacco Breſcia poi che la ripiglia:
E quaſi a vn tempo Felſina ſoccorre,
E’l campo Ecclefiaſtico ſgombiglia:
E l’uno e l’altro poi ne i luoghi baffi
Par ſi riduca del litto de chiaffi.
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Di qua la Francia, e di la il capo ingroſſa
Le gète Hiſpana, e la battaglia e grande,
Cader ſi vede e far la terra roſſa
La gente d’arme in amendua le bande,
Piena di ſangue humá pare ogni ſoſſa:
Marte ſta in dubbio v la vittoria m5de,
Per virtú d’un’Alfonfo al ſin ſi vede
Che reſta il Fraco, e che l’Hiſpano cede.
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E che Rauéna ſaccheggiata reſta,
Si morde il Papa per dolor le labbia,
E fa da monti a guiſa di tempeſta
Scendere in fretta vna Tedeſca rabbia,
Ch’ ogni Franceſe ſenza mai far teſta
Di qua da l’alpe par che cacciat’ habbia,
E che poſto un rapollo habbia del Moro
Nel giardino onde ſuelſe i Gigli d’oro.
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Ecco torna il Fraceſe: eccolo rotto
Dal’inſedele Eluetio, ch’in ſuo aiuto
Con troppo riſchio ha il giouine codotto
Del quale il padre hauea pſo e veduto.
Vedete poi l’efercito: che ſotto
La ruota di Fortuna era caduto
Creato il nouo Re che ſi prepara
De l’onta vendicar c’hebbe a Nouara.
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E con migliore auſpitio ecco ritorna,
Vedete il Re Franceſco inanzi a tutti
Che coſi rompe a Suizeri le corna
Che poco reſta a no gli hauer diſtrutti:
Si che’l titolo mai piú non gli adorna
Ch’ufurpato s’haura quei villan brutti
Che domator de principi: e difeſa
Si nomeran de la Chriſtiana Chieſa.