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L'INVESTIGAZIONE GIUDIZIARIA SCIENTIFICA



LA RICERCA DELLE TRACCIE INVISIBILI


I numerosi metodi che, nell'investigazione giudiziaria scientifica — questo nuovo ramo dell'antropologia criminale — possono essere impiegati per ricercare le traccie invisibili che il delinquente lascia sul luogo del delitto, saranno completamente esposti, o suggeriti, in un nostro volume di imminente pubblicazione1.

Qui non si vuole attirare l'attenzione del cortese lettore che su una sola specie di traccie che il delinquente — ladro o omicida — lascia costantemente sul luogo del delitto, e che — invisibili all'occhio nudo — possono essere messe in evidenza con vari procedimenti, Esse diventano allora un indice accusatore di primo ordine, cos' evidente e così incontestabile, da poter essere considerato come la firma dell'autore del delitto apposta alla confessione del delitto stesso.

Parecchi anni or sono, nelle nostre Lignes générales d'un programme nouveau par l'étude ed l'enseignement de la Criminologie2, scrivevamo: “ Le traccie che il delinquente lascia sul proprio passaggio, e più specialmente sul luogo del delitto o sull'obbietto del delitto (cadavere, ecc.), o sugli strumenti stessi di cui si servì per compiere il misfatto, sono visibili o invisibili. Le traccie visibili sono generalmente, ecc. ecc. Le traccie invisibili sono quelle su cui, nel momento attuale debbono convergere tutti gli sforzi dell'investigazione giudiziaria scientifica. La ricerca delle traccie invisibili deve costantemente prendere questo punto di partenza: non esiste un solo assassino, o un altro malfattore, che non lasci le proprie traccie sul luogo del delitto. Queste traccie sono soventi invisibili, ma esse esistono, e si tratta di farle apparire. Ogni ricerca deve dunque essere diretta a mettere in evidenza su un tappeto, su un pavimento, sul muro, sul documento falso, sul coperchio di una scatola, sul marmo, su un vetro, sul cadavere dell'ucciso, sovra il legno d'un cassetto, sull'acciaio della cassaforte, l'impronta o le altre traccie che il delinquente indubbiamente ha lasciato. In tale genere di ricerche il microscopio e la fotografia vengono in aiuto della chimica „.

Questo il punto di partenza di tali ricerche, le quali costituiscono certamente una delle parti più attraenti di quell'investigazione giudiziaria scientifica che abbiamo detto rientrare nel quadro generale dell'antropologia criminale o “ criminologia „. Qui non si parlerà che delle impronti invisibili lasciate dalle dita del malfattore, dei mezzi che possono adottarsi per metterle in evidenza, e di un metodo nuovo per ottenere,, sempre servendosi della rivelazione delle impronte invisibili, cioè che abbiamo chiamato la “ fotografia naturale „ dell'orecchio e di altre parti del viso.

Un uomo è stato assassinato; l'assassino è sconosciuto ed in fuga. L'investigazione giudiziaria non ha che pochi indizi e sospetti. In tali condizioni — che assai frequentemente si presentano — la scoperta di una semplice impronta digitale lasciata dall'assassino sul luogo del delitto, può segnare la fine del mistero che avvolgeva il dramma e determinare la scoperta dell'omicida.

Si guardino attentamente i polpastrelli delle dita; si vedrà che essi presentano un finissimo disegno, quasi labirinto di minuta e delicata filigrana: sono le così dette linee papillari, il cui insieme forma, per ogni dito e per ogni persona, un disegno individuale. É — cioè — impossibile trovare due disegni papillari rigorosamente uguali, sia nello stesso individuo, sia in due diversi individui, così come è impossibile trovare due foglie d'alberi che si sovrappongono esattamente l'una all'altra e che sieno, in ogni disegno della loro nervatura, scrupolosamente simili.

Su questo principio riposa la grandissime importanza che, nell'investigazione giudiziaria scientifica, hanno le impronte delle dita. Se il lettore avrà la pazienza di stendere sul polpastrello delle proprie dita un leggero strato di inchiostro tipografico o di vaselina di carminio, e poi, leggermente, appoggerà il polpastrello così preparato su un foglio di carta — vedrà istantaneamente il disegno papillare del proprio dito, in ogni suo dettaglio.

  1. L'investigation Juidiciaire Scientifique. Avec de nombreux documents photograohiques des services d'identité juidiciaire de Paris, de Lausanne, de Berlin et de Dresde. Résumé des leçons professées par lìAuteur à l'Université de Lausanne. Paris, 1906.
  2. Nella Scuola Positiva, Roma, 1903. Edizione spagnuola, Madrid, 1903.