Vai al contenuto

Pagina:Ars et Labor, 1906 vol. I.djvu/176

Da Wikisource.
200 ARS ET LABOR

Giuseppe Cesare Abba che darà alle stampe una nuova serie di quadri animati, Teste, figure e cose Garibaldine; Mario Morasso, che scrive un libro di impressioni veneziane, un libro filosofico sull'amore, un altro sull'avvenire della guerra, un altro sull'automobilismo, un altro sui grandi delitti passionali, un altro sulla.... probabilmente, sulla Grafomania!

Quanto ai romanzi sono annunciati: la Madre folle e Amaranta di Gabriele D'Anunzio; Dal mio al tuo di Giovanni Verga; Dopo il perdono di Matilde Serao; Scarpette e zoccoli ed Edera di Grazia Deledda; La nostra vita di Federico De Roberto; Il cugino d'America di Enrico Castelnuovo; Tra cielo e terra di A. G. Barilli; Rassegnazione di Luigi Capuana; Crevalcuore di Neera; le ombre fuggenti di Eugenio Checchi; La verità (non più Il segreto) di Pulcinella di Alfredo Pranzini — di Giannino Antona Traversi avremo due volumi di novelle dialogate; Oh!... le dame e i genitluomini!... e Notti di nozze; di Sabatino Lopez Gli ultimi zingari, romanzo di vita teatrale; di Ugo Ojetti I capricci del conte Ottavio; di Arturo Colautti, Soprano leggero; di J. M. Palmarini, Gli uccelli; di Giovanni Cena, La Ghiacciaai; di ugo Fleres, Senza nido, di Luigi Pirandello, Suo marito e Il grand'uomo dimissionario; l'Orribile fascino di E. A. Marescotti.

  • Ecco qua: è tradotto anche in francese da Robert De la Sizeranne il calssico libro di John Rusckin, The Stones of Venice, la bibbia di Touristes, la cantica a Venezia ed a' suoi palazzi, salmi davidicci ricamati nel marmo.
  • La scrittrice che si cela col nome di Evelyn raccoglie, sotto il titolo di Antichi pittori italiani, una serie di conversazioni artistiche per la gioventù, sui nostri più grandi maestri, a cominciare da Cimabue sino a Luca Giordano. Il libro ha pretese modeste: roba raccogliticcia, ma può tornar utile come primo elemento della storia dell'arte.
  • Primo Levi (l'Italico) pubblicherà fra breve un suo importantissimo studio su Domenico Morelli nella vita e nell'arte. Il volume, ricco di documenti che vedono la luce per la prima volta, sarà illustrato da centocinquanta disegni in gran parte inediti, e da trenta tavole di fototipia.
  • Enrico Corradini, in un estratto della Nuova Antologia, pubblica un suo importante studio su '?Domenico Trentacoste, il grandissimo artista siciliano che è giunto ormai al periodo classico della sua arte, cioè alla bellezza universale, espressa con l'assoluta semplicità.

Drammatica.

  • Nell'ultimo fascicolo di quell'ottima rivista che è la Nuova Antologia, Clarice Tartufari pubblica, sulle Filodrammatiche blasonate, un articolo, ricco di curiosità storiche e di aneddoti. É particolarmente interessante la parte che riguarda il teatro di Maria Antonietta e quella della favorita Pompadour, a Versailles.
  • Al teatro Gherardi del Testa, a Livorno, l'artista Raffaello Giachi ha soltanto, per ora, letto il nuovissimo dramma storico dell'. Palazzuoli-Bevilacqua, intitolato Bianca Cappello. Poi crediamo che lo stesso artista lo rappresenterò, a meno che trattandosi di Bianca Cappello non pensi piuttosto ai bei drammi già esistenti, quello del Sabbatini e l'altro del Calvi!
  • Gli editori Roux e Viarengo hanno pubblicato la traduzione dell'Edipo Re di Sofocle, che ha compiuto il recenre mario Giobbe.
  • Il signor Enrico Roma, noto per alcuni lavori teatrali, ha ridotto per le scene italiane la novella del signor Orazio Grandi, Degenere, pubblicata nella Nuova Antologia. La commedia del signor Roma è intitolata per lei! e sarà rappresentata da una primaria Compagnia.
  • I giovani autori: in gennaio al Sannazzaro di Napoli la Compagnia del marchese Berardi rappresentò Casa verde, commedia in 4 atti di G. A. Spadaro. Emma Gramatica presenterà al Biondo di Palermo la nuova commedia del giovane autore siciliano. In febbraio un'altra importante Compagnia rappresenterà un nuovo lavoro dello Spadaro Maryna. Dello stesso la Compagnia Maggi-Della Guardia ha rappresentato con successo una commedia in un atto, partita doppia.
  • L'attore inglese Alexander, uno dei migliori e più conosciuti, ha due improtanti novità in vista, una nuova commedia di Pinero, che avrà per titolo His House in Order, e un nuovo dramma di Stephen Phillis, l'autore — più fortunato che altro — della Francesca da Rimini, che ha avuto in questi giorni un grande successo in Germania. Il nuovo dramma, chiestogli appunto dall'Alexander, sarebbe niente altro che un nuovo Faust. E a proposito del Phillips, si annuncia anche la più importante produzione dell'anno venturo sarà un suo Nerone al Her Majesty's Theatre. nel ritrarre il carattere del protagonista, il Phillips ha pensato di mettere in seconda linea le crudeltà imperiali per dar rilievo alla stupefacente versatilità dell'uomo, artista, poeta, musico, legislatore. In altre parole, l'autore si sforza di dimostrare che Nerone fu sanguinario per caso, piuttosto che per natura.
  • La Libreria editrice lombarda di A. De Mohr e Antongini ha pubblicato in una ricca edizione la traduzione delle commedie di Terenzio fatta da Umberto Limentani. Il volume si adorna di alcuni disegni di A. Martini.
  • Il Circolo drammatico di Schaerbeek, vincitore nel concorso d'onore di Pepinster, fu ricevuto in pompa dalle Autorità municipali di Schaerbeek.
  • Scrivono da Berlino ad un giornale viennese che al circolo Stelle Bühne fu data lettura d'una nuova commedia di Arthur Scnitzler, la quale è così zeppa e graveolente d'oscenità, che quasi tutto il pubblico in massa ad un certo punto piantò in asso i lettore. Altro che Boccaccio, che Macchiavelli, che Aretino, specialisti italiani del genere, e maestri a tutto il mondo!

Architettura.

  • Fu già annunciato che a New-York sorgerà un teatro nazionale, sul tipo della Comédie Française di Parigi. Or si annuncia che 30 milionari americani si sono messi in società per la erezione di questo teatro, sborsando ciascuno mezzo milione. Il teatro costerà — nientemeno — 15 milioni.
  • Intorno al progetto tecnico finanziario per la ricostruzione del campanile di S. Marco, esso è corredato da quattro grandissime tavole illustrative nelle quali sono riprodotti tutti i dettagli del nuovo campanile messi a raffronto con quelli del vecchio; ad esso va unito un fac-simile in legno. La relazione che accompagna il progetto ha di notevole la conclusione «il campanile di S. Marco sorgerà come era e dov'era»; ma e... quando? non sarebbe tempo che cessasse ogni ciaccola al tutto goldoniana e si dasse mano ai fatti?
  • Il Ministro della P. I. ha deliberato di rimettere nella Basilica ostiense di S. Paolo, fuori dalle mura di Roma, le vetrate dipinte rotte per lo scoppio della polveriera di Monte Verde. Ha perciò aperto un concorso che scadrà il 31 marzo prossimo. I Dottori da dipingersi su cartoni sono 20, e cioè: S. Ambrogio, vescovo di Milano, secolo IV — S. Girolamo, prete, secolo V — S. Agostino, vescovo d'Ippona, secolo V — S. Gregorio Magno, papa, secolo VII — S, Flavio, vescovo di Poitiers, secolo IV — S. Pietro Grisologo, vescovo di Ravenna, secolo V — S. Leone Magno, papa, secolo V — S. Isidoro, vescovo di Siviglia, secolo VII — S. Anastasio, vescovo di Alessandria, secolo IV — S. Basilio Magno, vescovo di Cesarea, secolo IV — S. Gregorio Nazianzeno, vescovo, secolo IV — S. Giovanni Crisostomo, patriarca di Goli, secolo V — S. Cirillo, vescovo di Alessandria, secolo V — S. Giovanni Damasceno, prete, secolo VIII — S. Beda, monaco, secolo VIII — S. Pier Damiani, vescovo e cardinale, secolo IX — S. Anselmo, arcivescovo di Canterbury, secolo XII — S. Bernardo, abate, secolo XII — S. Tommaso d'Aquino, secolo XIII — S. Bonaventura, vescovo e cardinale, secolo XIII.