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ATTO TERZO
La stazione ferroviaria Brianska a Mosca. Un facchino. Dei passeggeri aspettano il treno. In fondo vi è una grata di ferro con l’orario ferroviario.
La tabella dell’orario. Data ed ora dell’arrivo: 11.X.1912. Arrivo del treno da Kiev — alle ore 1,57.
La data sulla tabella.
Il treno entra nella stazione. I facchini e il pubblico corrono verso il treno.
La folla. I passeggeri scendono. Scene di saluti familiari.
Dalla III classe esce una ragazza russa, grassa. La circonda tutta la famiglia (un vecchio colonnello, uno studente etc.), tutti commossi. Dal treno scende Rachele con le valigie.
La folla spinge Rachele verso l’uscita. Rachele si piega sotto il peso delle valigie e dei pacchetti.
I facchini spingono i carrelli con i bagagli. Su uno di essi si trova una gabbia con polli vivi. Una marea di gente rumorosa passa vicino a Rachele. Ella si ferma. Disorientata rimane immobile circondata dalle montagne di valigie. I facchini le mandano maledizioni. Gridano:
Tornatene al tuo paesello.
Smarrita, Rachele si ritira timidamente. I carrelli le passano vicino così velocemente da provocar scintille.
Il deposito. Rachele consegna la sua roba. Sul suo capo volano pacchi, pacchetti, valigie.
Rachele si trova sulla piazza davanti alla stazione Brianski. I viaggiatori arrivati si disperdono in tutte le direzioni. Una cittadina della provincia si trova a Mosca. Si avvicina al vigile e chiede la strada. Il vigile porta i guanti di stoffa, e le spiega molto gentilmente quale tram
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