Pagina:Baldinucci - Notizie de' professori del disegno I.djvu/15

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l'autore a choi legge 11


fussero disposti in libri con ordine cronologico, incominciando dal primo ristauratore della pittura Cimabue , seguitando con Giotto suo discepolo, e proseguendo co’ loro allievi, fino ad arrivare ai viventi: perchè pareva a me, che questi così fatti libri, ordinati per la successione de’ tempi, fussero per avere un non so che della storia; mentre senza lettura, ma con la sola vista si sarebbon potuti riconoscere non solo i progressi di quest’Arte, ma quello che è più, col testimonio indubitato della propria mano di ciascheduno degli artefici, si sarebbe potuto venire in cognizione, per mezzo di chi ella avesse tal miglioramento ricevuto. Degnossi quell’Altezza di molto gradire tale mio pensiero, e per segno di ciò fin da quel tempo, che son molti anni già passati, mi commesse il dar principio all’ordinazione dell’opera, la quale era assai incamminata, quando piacque al Signore Iddio, che quel degnissimo principe andasse a godere il frutto di sue buone operazioni in cielo, e che rimanesse al serenissimo Gran Duca Cosimo III nostro signore regnante, la volontà di darle compimento, ed a me, per grazia dello stesso Serenissimo, l’ordine di continuarne la direzione fino alla fine, come è per divino aiuto felicemente successo: poiché ora quella così insigne e copiosa ragunanza di disegni si ritrova nel palazzo serenissimo in numero di sopra cento gran libri secondo la successione degli Artefici, cronologicamente disposta, e scompartita. Ora ognun vede, che un simile assunto presupponeva per necessità un’intera cognizione di tutto quell’ordine: onde fin d’allora, che per comandamento di Sua Altezza Reverendissima, dovei mandare ad effetto il sopraccennato mio pensiero, mi posi a