Pagina:Bardi - Discorso sopra il giuoco del calcio fiorentino, 1580.djvu/27

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Del Calcio» fono. Quanto al terzo auuedimenroà tutti i cinqueScó eia-tori s’appartiene mantener Icmprela Ior fiia ben’ordin.rta,& principalmenteàquello del muro, & à quello della folla fi richiede: perchè eg!inoionocomegenerali-, che guidano, e códuconala battaglia. Per tanto deono fopra fu tro por mente d’hauere quando fi battela palla, piantato lì bene la loro ordinanza, che la cocraria fchiera non habbia guadagnato punto di campo. Dopo quella auuertenza ftiapo fempre accinti à tenere ferrato il giuoco,& con tali ftrettefeguirela vittoria; ogni volta chele loro fquadre acquifteranno in fui campo vantaggio: & quando auuerrà,ehela palla in fu la fronte dell’auuerfo fìeccato fi conduca allhora conuiene fare ogni sforzo in tener gli auuerfarij in fu lo {leccato ferrati, & ingegnarli il più che fi a polsibile di mandare la palla adietro à.uno de luoi Datorijilquale dandole di leggieri guadagni la caccia. Quello certo è vno de più bei rratti,chefar polfa lo Sconciatore; Mafela fortecoHringeràla filaàritirarli, faccia fempre tutte le lue ritirate co] vifo volto verlò il nimico» Inoltrefiano auuertiti tutti li Sconciatori,che fralalor fila,e quella de lorDatori, innanzi nelfun del* la nimica fchiera rimanga mefcolato: perchè fegPInnazi non tornano incontinente, chefaranno in vano pallati à fconciare vna palla,bordine delCalcio vien guallo:per tanto quegli Innanzi d’ogni forte di feortefia faran de^. gni,che non vorranno alliloro tornarfenepreftaméte; & quelli altresì, che troppo da prefio allo Sconciatore auuerfo giocheranno con troppo van taggio.Per lo con trario portinfi li Sconciatori cortefemente,in uerfo colo ro,che fenza frode giuocheranno del giuoco la diritta ra gione, e mafsimamente quelli, che fono difmifurata for* za; perchè altrimenti facendo, il Calcio dalla lor banda freddo,e folo fi ri marra: perchè contro à loro,come villani giocatori non vorrà correr veruno. Il buono Scoo/ 5 D cia f