Pagina:Bardi - Discorso sopra il giuoco del calcio fiorentino, 1580.djvu/28

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16 Discorso Sopra 11 Givoco datore non ha mai à dare alla palla, eccetto quello della fotta,alquale Ila bene il rimetter quelle palle, lequali per trauerfo venendo nello {leccato, che gli éà lato vano fra li fpettatori à morire.Oltre à diciò non iflà bene,che Sco datore veruno tocchi le palle con mano,eccetto quelle, che pian piano venendo p terra hanno bifognod edere co mano aiutate,& madate fotto le lor gàbe a i lor Datori.Degni di grabiafimo fon qlli, iquali io fletto ho vedu to quàdo la palla và p aria alla volta del Datore, ch’è lor dietro,far vn lalto,& p aria pararlacó mano, e farla/ì ca «derà piedi co gì a pericolo della lor parte, &qlli ancora,i quali andado forte la palla p terra.co’piedi la rincorrano che pafferebbeal Datore.In fontinaàciafcun Scóciatore fi richiede il far feudo al Datore,chegl’è dietro,& ingegnarli co ogni fludio,& arte,che’l Datore fuo fràcheggia to retti,si che fpedito,efciolto da’ laberimidegl’auuerfarij,a più palle,che pofsibil fia,e col Calcio,e col pugno Offhfa dia forteméte.Dalli Scodato» trapaffaa’Datori la palla, de Dato- oni ^ e d noftro dire anch’egli dall’vffizio di qlli,a qllo di riinnan * qdi trapalerà,Aqfti pare,che a gl’alcri fi riferitala palla del calcio. Cóciofiache fpintada lor colpi fi moua,& fi gouerni,& alla fine al termine foprauoli. Per Datori Innazifecodo ch’è detto fi fcielgani più gagliardi, edimag giorpfon3pqfte ragioni,prima perchè efsi bainoà valere quafi p fecondi Sconciaton perfaluargiuda lorpofl’a,le palle a’lor Datori à dietro: poi pchevenédo quali il più dellevolte la palla allelor mani fai ano forza ti efsia darle có maggior difagio per l’impaccio di qualche nimico in/ nanzi,che tutta’via trapela,&loro aI,collo,oueroad vn braccio s’auuéta. Al muro fi mette quel Datore, che di vi ta,e di forza,e di colpo,gl’altri Datori auanza perchè pé dendo fempre l’vna, e fai tra fchiera’per ifchifare ifalli,in quella parteharà egli tuttauiamaggior furia cótro, che alcuno de gl’altri. Alla foffa vupleftare quegli,che di deflrezza^e di tòpo di palla fia ecceilentifsimo, rifpetto a i