Pagina:Baretti - La scelta delle lettere familiari, 1912 - BEIC 1749851.djvu/65

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Quand’ebbimo squadrato ben bene il reggimento e gli officiali e le mogli d’alcuni d’essi, che venivano in varie vetture alla posada, e godutoci alquanto il suono guerreresco delle trombe e de’ timpani loro, ce n’andammo a raggiungere i nostri malavventurati muli, i quali a malapena si potevano dar pace del poco fratellesco trattare del signor colonnello; e, montando in calesse e camminando camminando, giungemmo finalmente sullo imbrunire in questo luoghicciuolo di Meaxaras, che, come dissi, fa un cinquecent’anime, se pur tante; e cenammo con non mediocre appetito, e poi s’andò a fare una passeggiata al lume della luna, che splendeva lucida e tonda come una sposa dopo dugencinquanta giorni di buon matrimonio. Vedemmo un castello rovinato i novantanove centesimi e n’andammo ad esso, dove trovammo che stava passeggiando sol soletto il vecchio pievano del luogo. Salutati di qua e di lá, si domandaron novelle di quel castello; e l’uomo dabbene, tanto volonteroso d’entrar in chiacchere con noi quanto lo era io di barattar parole con esso, mi disse ab ovo tutto il negozio di quell ’ormai annichilato edilízio, e si diffuse a tal effetto in tanta storia spagnuola, che Tito Livio avrebbe sudate quattro camicie a dirne altrettanto della romana. Senza burle: trovai quel pievano molto eloquente e molto leggiadro nella sua storica dissertazione, tanto che l’avrei avuto molto caro per compagno di viaggio, ché un piú corrente e piú chiaro favellatore non saria facile trovarlo. Venne l’ora del separarci e d’ andarcene ciascuno al suo rispettivo alloggio: — Criado de Usted, senor cura. — Criado de Uste de s ò). — La luna raggiava bellissima, come dissi: e che diascane anderemo a fare alla posada con questo nitidissimo lume di luna? Godiancelo ancora un ratoU) e voltiamo un po’ di qua, ché sento gente cianciare e ridere. Gran cosa che sino in Ispagna e sino in Meaxaras si trova gente che ciancia e ride, né piú né meno (1) «Servo di Vossignoria, signor curato. — Servo delle Signorie Vostre». — Sono le parole di commiato de’ viaggiatori e la risposta del pievano. (2) «Un rato» vuol dire «un altro miccino».