Pagina:Barrili - Come un sogno, Milano, Treves, 1889.djvu/183

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andavo alla stazione, per l’arrivo del treno di Bologna. Ella balzò in piedi sollecita e mi rispose: andiamo!

Mi opposi, com’era naturale che facessi, al suo desiderio; ma ella teneva fermo, voleva ad ogni costo seguirmi.

— Qualunque cosa avvenga, correrò a darvene avviso; — ripigliai con fermezza; — ma voi non potete, per la mia tranquillità, non dovete, per la vostra dignità, farvi scorgere laggiù. Rimanete; io ve ne supplico. —

Ella si arrese finalmente alle mie ragioni, e più ancora al mio accento di preghiera, e ricadde, senza far motto, sulla sua scranna. Io colsi il buon punto per uscire di là.

Erano già passate le nove e mezzo, e non c’era tempo da perdere. Feci tutta d’un fiato la via dalla Gioiosa alla strada ferrata. Colà, dimandai ed ottenni licenza di entrare, per