Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.2, Milano, Treves, 1906.djvu/88

Da Wikisource.

— 84 —


di Sant’Andrea; cotesto s’intende a bella prima. A me importa piuttosto indagare chi li ha guidati; e questi, già lo sapete dai sospetti del servitore, è quella buona lana del Garasso. E chi conferisce a costui l’ardimento di mettersi a questa impresa difficile? I pezzi grossi, sempre i pezzi grossi. Notate infatti: all’udire di quel doppio tiro, che farebbe rizzar i capegli in testa ad ogni fedel cristiano, la polizia non si commuove, manda tre gentiluomini da Erode a Pilato...

— Ottimamente! — gridò il Savioli, che non aveva ancor detto la sua. — Ma tutto ciò non ci chiarisce dove sarà la ragazza.

— Bravo! e dovrò dirtelo io? Ma dopo tutto, perchè no? In una casa privata, no certo, che sarebbe poco prudente consiglio. E questo mi fa pensare che la madre non c’entra, o soltanto (scusate la ripetizione) di sbieco. La madre, che ha cercato di occultare per oltre diciott’anni il suo peccato, non sarà diventata così audace ad un tratto. Io mi attengo sempre alla dama di misericordia; e la dama di misericordia mi chiama alla mente il monastero. La fanciulla è chiusa in un monastero; metterei la mano sul fuoco. Ho detto.

— E ben detto, Giuliani! — soggiunse capitan Dodero. — Al primo avvocato fiscale che tira le cuoia, ti proporremo candidato a quel ragguardevole uffizio. Ma ora, che si fa?

— Anche questo v’ho a dire? Orbene, mi provo. Due intenti abbiamo; riavere le carte, e per questo occorre sapere chi le ha; riavere la fanciulla, e per questo occorre sapere dov’è.

— Torniamo da capo! — disse il Contini. — Saper questo! sapere quest’altro! Francava la spesa di ragionar tanto!

— Hai finito? — chiese il Giuliani.

— Io sì; e tu hai ancora da cominciare.

— Probabilmente, e tu mi darai una mano, venendo con me alla scoperta di questo segreto.

— Adesso?

— Subito subito; genovese aguzzo, piglialo caldo.

— Possiamo venire anche noi, se c’è da scoprire qualcosa, — entrò a dire l’Assereto.

— No; è un negozio delicato; due bastano, uno di più guasterebbe.

— Ma dove andate? — chiese Mauro Dodero.

— Nell’antro del lupo rapace. Hai fede in me, Contini? — proseguì il Giuliani, volgendosi al compagno che aveva scelto. — Si fa un’impresa da vecchi Templarii.