Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 1.djvu/45

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dioso aveva benedette le nozze. I rispettivi proprietarii, che non s’erano accorti degli amoreggiamenti, non si vollero riscaldare il sangue quando il pateracchio fu fatto, e la prescrizione passata. Poi, la consuetudine di vederli uniti (e vi so dir io che facevano assai miglior figura di certi matrimonii) fu tale, che allorquando il proprietario di sotto fu per atterrare i due filari di olmi del suo viale all’antica, non gli diè l’animo di far mettere la scure sull’ultimo albero, e di vedovare quella tenera, quantunque assai nodosa, consorte.

Per amore di verità debbo dirvi che egli non ci si piegò tutto ad un tratto, e stette anzi in forse per qualche dì. Ma finalmente vinse la pietà, e, più ancora che la pietà, il pensare che in fin de’ conti quell’olmo era l’ultimo del viale, che era molto accosto al muraglione, e in quella che sarebbe rimasto come una rarità, non avrebbe fatto impedimento, nè sconcio.

IV.

Colà dunque, sul ciglio del muraglione, dov’era anche un sedile di pietra addossato al murello, andava a sedersi Laurenti,