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atto terzo | 105 |
Claudia
Licinia non ardiva accostarsi, fino a tanto fosse qui suo marito.
Annia
Bah! adesso siam tutte in ballo. O si vince, o si muore, ma tutte insieme.
Licinia
(a Plauto)
Tito Maccio, che te ne pare? Siam pazze?
Plauto
Eh, non dico che siate savissime. Ma alle donne va bene un granellin di follia, un pizzico di capricci. A proposito di capricci, eccone uno. Siete brune come tante larve.
Atinia
Siamo in gramaglia. Se la legge non casca, ci buttiamo tutte quante in vedovanza.
Annia
Anzi meglio; ci si ritira sul monte Sacro.
Plauto
Come la plebe, per farla in barba ai patrizi.
Volusia
No, come i patrizi offesi dalla plebe, nella persona di Coriolano.
Plauto
E di lassù ci piglierete colla carestia; ci affamerete....