Pagina:Bentivoglio, Guido – Memorie e lettere, 1934 – BEIC 1753078.djvu/224

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218 delle memorie


e da un grandissimo numero d’altra fioritissima nobiltá, la quale sul primo rumor dell’armi era concorsa da tutte le parti del regno a servire prontamente il re in cosí fatta occasione. Con questo accompagnamento giunse il legato a Ciambery senza far altra piú sollenne entrata in quel luogo, parendoli che né il tempo né il luogo stesso la richiedessero in altra forma. Entrovvi però con la croce innanzi, come aveva fatto sempre ancora per tutto il precedente viaggio. Arrivato che fu, procurò d’andare la mattina seguente a riverire la persona del re, il quale era alloggiato allora in certo luogo lontano di lá mezza lega; ma ciò non gli fu permesso dal re, perché egli volle essere il primo a trovarsi con il legato e a renderli questa dimostrazione di stima e d’onore. Venne il re dunque con tutta la corte a Ciambery nel prossimo giorno, e disceso all’abitazione del legato fu ricevuto da lui al piè delle scale con ogni riverenza maggiore.

Fu breve il primo congresso, né vi ebbe parte alcuna per allora il negozio. Mostrò il re che la venuta del legato gli fosse gratissima. Scusossi di non aver potuto farlo ricevere e trattare secondo il suo desiderio, dandone la cagione alla qualitá del paese e alla condizione della guerra che ne toglievano le commoditá necessarie, ed aggiunse molte parole di gran riverenza verso il pontefice, e di molta affezione e stima verso il legato.

Dall’altra parte il legato in ogni piú efficace modo rappresentò al re l’affetto cordiale e paterno del pontefice verso di lui; e passando a parlar di se medesimo, gli disse che riputava a somma felicitá il trovarsi alla sua real presenza, e poter vantarsi che servendo nel ministerio di quella legazione ad un pontefice, il quale a giudizio commune veniva stimato uno de’ piú eminenti per dottrina prudenza e vivo zelo di religione che giá un pezzo avesse avuto la Chiesa, nel medesimo tempo esercitasse un tal ministerio appresso uno de’ piú gloriosi re, per successi memorabili e d’arme e di vittorie e d’ogni altra piú eroica azione, che si fussero veduti mai nell’etá passate e fussero mai per vedersi nelle future. In