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324 la nunziatura di parigi


XIX

Passaggio per Parigi d’un ambasciatore del re di Spagna.

Arrivò qua la settimana passata il signor don Baldassar di Zuniga con sua moglie, di passaggio verso Spagna. Hanno fatto i lor complimenti in corte, e dal re è stato presentato esso don Baldassare d’argenti indorati per dieci mila franchi. Avendogli fatto ora questo presente Sua Maestá perché non gliel fecero alla sua partita, quando fu qui ambasciatore, per l’opinione che si ebbe che dovesse tornare. Son passate fra noi le visite solite, ed io ho scoperto che egli non verrá piú a Roma, avendomi quasi chiaramente detto egli stesso che il re lo porrá nel suo consiglio di stato in Ispagna.

Di Parigi, li 9 maggio 1617.

XX

Notizie intorno al re di Francia.

La prima volta ch’io vidi il re questi giorni passati, lo trovai magro e pallido piú del suo solito, ma ne fu allora attribuita la cagione all’inquietudine ed a qualche vigilia patita da Sua Maestá per occasione dei disegni che aveva in mente, e che poi ha fatto mettere in esecuzione. Ora al bosco di Vincena ho trovato Sua Maestá con molto buona cera e nella sua sanitá di prima, e s’intende che quell’aria gli abbia giovato assai, particolarmente l’esercizio che ha fatto. Quanto all’applicarsi ai negozi, Sua Maestá ogni giorno si trova in consiglio, ed a quel che ognun dice dá buon saggio di capacitá e di giudizio. Nella mia audienza stette con molta attenzione, e le risposte furon brevi ma di sostanza. Ha due parti