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410 lettere familiari


la quale se mancasse, verrebbe anche a mancar da se medesima l’eresia con molta facilitá; non potendosi dubitare che sí come l’eresia s’è introdotta principalmente per fazione in questo regno, cosí la fazione non sia quella che in principal luogo ve la mantiene. Questa congiuntura presente insomma non poteva esser piú bella, e molto ben s’è mostrato di conoscerla e piú d’una volta ancora di volere abbracciarla. Ma essendosi lasciata fuggire, bisogna concludere che non sia giunto per anche il tempo nel quale Dio riservi a questo regno una sí gran benedizione, come sará quella di liberarlo da una tal peste. Ché finalmente ben si può credere che Dio gli fará questa grazia un giorno, e che fará prevaler del tutto la causa della Chiesa e del re, la quale di tanto è superiore anche di presente alla fazione ugonotta non meno di forze che di giustizia. E non si debbono stimar poco interessati ancora in un tal successo i vicini cattolici, come ben l’ha fatto apparir spezialmente la Spagna in diverse occasioni d’aiuti somministrati per tal rispetto alla Francia; essendosi troppo bene ivi conosciuto che di qua si spanderebbe lá inevitabilmente il male, non reprimendosi. Né d’alcuna cosa al sicuro goderebbono tanto gli eretici, e massime i calvinisti fieri nemici delle monarchie temporali non meno che dell’ecclesiastica, quanto d’infettar quel paese, e d’involgerlo in quelle divisioni e calamitá ch’essi hanno fatte e fanno provar tuttavia sí miserabilmente in tante altre parti. Ma troppo mi son divertito ormai dal principio di questa lettera, e particolarmente in materie sí note a Vostra eccellenza, e nelle quali non può né deve ella stare ad altro giudizio che al suo medesimo. Torno dunque a ripigliare il filo interrotto. Noi qui abbiamo, come ho detto, la regina regnante, e con ottima sanitá, e non potrei dire a Vostra eccellenza quanto bene s’è governata in questi fastidiosi incontri fra il re e la regina madre. In grand’aspettazione si deve star costí delle cose di Germania. Baviera ha di giá occupata l’Austria superiore, come intenderá Vostra eccellenza, ed ora si truova in Boemia. L’armi di Sassonia son molto lente, e Dio sa ch’al fine non riescano poco