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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/286

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efcisemplo al prossimo; chè per tal parola talvolta è cre- duto il suo dire. E che credi che facci, se tu se’ creduto per le tue parole ? Grande scandolo puoi fare; e però | dico tu fai peccato e grandisssimo. Ode 1’ autorità. Co- manda Cristo in santo Matteo al xviij cap. : Sic luceat luar vesira cor am hominibus^ ut videant opera vostra honap et glo~ rificent patrem’ vestìum qui in caells est: qui autem scandali- zaverit unum de pusillis istis ec. ^ — Riluca la vostra fama fra gli uomini, acciò che sia veduta da loro la vostra buona operazione, e che nelF opera vostra sia glorificato il vostro padre, il quale è in cielo; e che mai voi non facciate nè diate scandolo a ninno. — . 0 tu, o donna, scandalizzasti ? — Sì. — EglièdibE sogno che una macina ti conduca allo inferno, se già tu non ripari, come tu puoi riparare: imperò che per ciancie o per altro modo,se hai scandalizzato, tu hai fatto contra alla vo- lontà di Dio. Doli! piglia questo essemplo. Se egli venisse ^ pagani o infedeli, e intrassero in questa città, che siamo tutti battezzati cristiani, et egli ci fusse pure uno del centonaio che dicesse per ciancie : — io mi so’ partito da la fede ; — overo il dicesse per campare la vita; per qualunque modo tu il dici, o per ciance, o per verità, tu vai a casa del diavolo, morendo in tale stato. Simile: se una di voi, donne, si levasse ritta del mezzo della predica, e dicesse: — io vorrei stanotte dormire col tale; — et egli fusse un bel giovano, et anco tu essendo bella, tanto peggio ; dico ! che questo tuo dire è suffiziente a farlo crédare a molta gente; imperò che la gente s’achina^ più a crédare il male ^ Questo esempio è tratto nella prima parto dal cap. V, vers. 16 di S. Matteo: nella seconda dal cap. xviij, vers-6 (M). 2 II Cod. Sen. 6 e la stampa ; Se eglino venisseno ec. 3 Negli altri Codd., inchina»