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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/300

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vidi r impio levato in alto come uno cedro in Libano; — e poco poco stei, et io no ’l viddi più, che sparì via. Cer- ca, cerca costui, non si truova nel mondo, che egli era stato tagliato a pezzi, perchè elli era parziale. 0 forse che egli sarà andato in paradiso ? Io miro, anco no ’l vego *. 0 forse egli è in purgatorio? Anco miro, e non ve ’l trovai 0 dove sarà costui ? Nel mondo non è, nel paradiso non è, nel purgatorio anco non è. 0 dove può èssare costui ? Sai dove il trovarai ? Sarà a casa de* dia- voli, in inferno, e con loro si riposarà eternamente! An- co usciva della bocca loro, solfo : solfo tanto vuol dire quanto putidèro ^ e bruttura del male che sempre egli dice: et è tanto acciecato che, con tutto ciò che elli dica male, a lui gli pare di dire bene. E questo basti per la siconda parte principale. La terza parte e conclusione, dico ; che chi con ope- razione tiene parte, eli sta nelle mani del diavolo. Non c’ è in questo mondo se non di tre ragioni uomini, di cui potiamo parlare. Primi so’ coloro i quali hanno parte senza parte, che so’ tanto uniti, che mai non si partono, nè vogliono udire che cosa sia parte. 0 Vine- gia, che già tanto tempo hai retto e governato te mede- sima: ebbene, tu non vuoi già èssare di quelle che ca- pitano male; tu vuoi vivare come tu debbi Sicondi so’ coloro che per lo passato so’stati parziali con boca, con cuore e con opera ; ma per lo avenire non vorrà fare più così, anco questi saranno aitati da Dio. Terzi

  • Gli altri Codd, e la stampa ; anco non lo veggo.

2 II Cods Sen. 6 e la stampa^ anco vi vo e non vel trovo: il Cod. Ben. 5, anco mirai e non vel trovai. 3 Cioè, nota il Milanesi, un composto di putrido e di fetente. ^ Bjlla e meritata lode alla reg-ina dell’ Adriatico, dove meno che in altra città d’ Italia durarono le divisioni e le parti cittadine (M).