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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/409

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Ira di natura è questa. Adiratevi voi mai, donne? Io ci vego di magre che mi pare che ci sia alcuna che •talvolta fa a;’capegli! Io miro pure se ci fusse ninna che avesse 1’ ochiate perchè talvolta sognano per dare. Elli sonno bene tali ire, che non è peccato. Quando tu gastighi et adiriti per accostumare le tue genti; e tal- ’volta rispondarai male in un subito, e cognosci che tu dici male, che dirai una parola gattiva, e non entra però nel cuore, non entra insino alla ragione, imperò che co me tu vedi che tu hai detto male, e tu ti raffreni; que- sto non è peccato mortale. Ma io ti dico più, (die con tale ira tu puoi meritare; chè vedendo uno male, e tu vuoi gastigare et amonire, et in uno subito ti viene un pensiero meno che buono, e tu ti raffreni e resisti, al- lora meriti. E quanto più è il combattimento e tu più resisti, più meriti. Inde hai nel Salmista : Irasciminiy et noìite peccare — Adiratevi, e non voliate peccare; — fa’ che tu resista al peccato. Amaestrarnento di frate lacopone; che se ti fusse detta una paroletta, non volere subito córrare all’ ira, imperò che forse Idio ha permes- so che ti sia detta, perchè ti meriti. Vuolo vedere? Dim- mi: che merito arai tu, se elli t’ è detta o fatta una in- giuria, e tu non hai pazienzia? Non nissuno. Sai come 4:u se’ fatto ? Se’ peggio che non è questo legno io te ne voglio fare la pruova. Io dico a questo legno : — tu se’ una ingrata creatura, e se’ gattivo. — Vedete che egli non m’ ha risposto, ma ha avuto pazienzia. Tu dirai: — W’: ■ ■ ■ ■-■■■’■V” -.. ■.. .. 1 Vuoi dire, ne veggo qui taluna così secca, che credo bene che talvol- ta si prenda pe’ capegli con la comare. 2 11 Cod. Sen. 6 e il PaZ., V occhiata^ che significa Lividore fatto agli ■occhi con un pugno o altro colpo. 3 Salmo 4, vers. 5. ^ Il pulpito, cioè, onde predicava.