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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/87

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predica seconda 51

corre là due costui è cascato, e aitalo a rizare e a trarlo del peccato; e così levato il conduce in istato di perfezione, faciendolo vivare nel timor di Dio. O giovani, sappiate che io fui già giovano, e ora mi ritruovo vecchio, e so di quelle cose che facevano i giovani al mio tempo; che quando penso, in uno stante io ero giovane e ora mi ritruovo vecchio, che a pena ho volto l’ochio; e così pensando al poco tempo che ci si può vivare, a me mi pare già d’èssare in sulla fossa. E so in quante maniere di peccati casca chi in un modo chi in un altro. O vecchio avaro, che non truovi luogo a’ tuoi danari, che li vai sotterrando ora qua ora là, tiene a mente che tu li perderai e morrai e lassarali; e se tu gli hai mal guadagnati, verranno alle mani d’altri, e tu te ne andarai a casa del diavolo. Piglia esemplo, dico, che ti bisognerà.

Anco viene all’anima un altro vento dell’occidente, che significa il dolore, e dimostra il contrario di questo di sopra. Elli mostra tradimenti, divisioni, omicidi, inganni, minacce, tirannie e odio l’uno contra all’altro. E come l’angiolo vede costui volersi aitare e tirarsi a dietro da questi pericoli, subito corre nel pensiero di costui, il quale vede queste cose a lui contrarie, e tura la boca a questo vento. E così turata la bocca, e costui è aiutato; chè di quello che aveva dolore, e elli il fa godere; e dove elli temeva del mondo, e elli spera in Dio; dove era l’odio, e elli v’è l’amore; dove era guerra, e elli vi mette pace; dove era paura, e elli vi mette sicurtà, e come ogni cosa era in disordine sicondo il mondo, et egli mette a ordine ogni cosa sicondo Idio1. Adunque, volendo godere, leva via l’odio del cuore, e

  1. Cod. Pal. e omgni cosa mette a ordine, sicondo a Dio.