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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/111

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vi lassare ^ nulla, che lo spogliarono sì che insino a Tuscio, insino a’ palchi fianno arso e brugiato Peggio, che se trovano niuno che difenda quella robba, s’ame- schiano insieme, e talvolta so’sbudellati coloro che hanno stentato sempre mai a guadagnare quella robba. Et cruciatus eorum ut crwdatus scorpii curri percutit hominem. E qui hai veduto i peggiori fare stentare: vede la terza. La terza comessione che lo’fu fatta si è de’pessimi fare desperare. Et desiderahant mortem.^ et fugietmors aheis. Dice che — disideraranno di morire, e la morte fuggirà da loro. — Ma chi volesse sapere quando e’ sarà questo, cerca nel Libro de* * Re primo, al iij cap., dove vedi Samuel quando dormiva nel tempio, el Signore il cliia- mò. Non erat visio manifesta: — Non era la visione ma- nifesta; — anco era oscura. Così dico a te, che el quando^ questo noi sa se non solo Iddio: solo a luì è lecito il saperlo [e non vuole che altra persona el sappi. Tu puoi bene affrettare il tempo, ma non saper- lo] ^. Se vuoi che il tempo sia presto, o donna, fa’ che tu non guasti niuno de’tuoi vestimenti; però che ’l tempo pur die venire, facendo come tu fai. Fa’ che frate Basto- ne gli truovi tutti schietti; però che elli li vorrà per la gente che elli menarà con seco. Oh, quanti ci saran- no de’ malcontenti, de’ gattivi e de’ peggiori gastigati I E’ pessimi disperaranno e dimaudaranno la morte, ri- cordandosi dèi tempo d’ oggi; che diranno: — se noi avessimo creduto a quello che ci fu detto, noi non sa- remmo sì male capitati! — E vedrannosi in tanto stento, che disideraranno la morte; come oggi ce ne so’ancora 1 II Cod. Sen. 6, lassano^ e subito spogliano. 1 Negli altri Codd., dibruciato. 1 Per error di menante mancano queste parole ad ambedue i Codd* vìeuesi.