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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/327

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Dimandiamolo anco noi: — Idio, che darai tu a noi, se noi diamo la limosina per tuo amore? — Elli ci è ri- sposto: Omnis lahor optai praemium: — Ogni cosa buona che noi faremo, [n’ aremo merito. — Questa è una cosa buona che noi faremo a] ^ sovenire il bisognoso: dunque noi ne saremo meritati. Vuoi tu sapere quello che Idio darà a te, se tu dai la limosina per suo amore? — Sì. — Or aparechiati a udire. Anco a te che puoi sovenire el pòvaro, ti dico che tu aparechi la borsa a dare limo- sina. Dico che a chi dà limosina drittamente come deb- ba, gli so’ aparecchiati dodici premi, come so’ dodici frutti quelli dell’ arboro de la vita. Odeli e pigliali a quatro a quatro. Primo è suplicazione, o vuoi orazione, che è tutt’uno. Sicondo è placazione. Terzo è illuminazione. Quarto è conversione. Tòlle gli altri quatro. Primo, liberazione. Sicondo, sanazione. Terzo, difensione. Quarto, multiplicazione, chè diventarai rico: e hàne otto. Tòlle r altre quatro. Primo, triumfazione. Sicondo è conservazione. Terzo è santificazione. Quarto e ultimo è glorificazione. Ma vorrestine tu più? Non ió, chè questi bastereb- bero bene a me. Se tu ne volesse più, tu vorresti an- 1 Le parole chiuse tra parentesi e mancanti ai Codd. Senesi, sono una evidente omissione di copisti.