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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/340

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ire in perdltionein \ La limosina ti libera da- la morteci corporale, chè ti fa guarire, avendo tu delle infermità.^ Ella ti libera dal peccato; chè avendo tu fatto il pec j! cato, e Idio ha tirata la grazia, che prima t’ aveva data.lj a sè, e per la limosima e elli te la ridà,-e ségnati deii la grazia sua di nuovo. Anco ti campa la limosina da ’ la morte eternale, chè Idio ha promesso di liberarti t d’aitarti. i’ Siconda, sanazione. Vuoi vedere come la limosina ti|N fa guarire da la infermità? Or mira come tu suoli farei!^ quando tu hai una infermità. La prima cosa che tu fai.|Ì sì mandi per lo medico; e dico che tu fai bene, chè.tijl è detto: Honora medicum proptcr necessitatem: ^ — Onorai e riverisce el medico per la necessità che spesso sj)esscH tu hai di lui. — Ma io ti dico che tu potresti anco fareii meglio ® che tu non fai; chè ogni piccolo male che tu hai^ subito corri al siroppo e a la medicina. V\ioì tu guarire più ratto? Or corre a la limosina. Ma dimmi:! se tu hai della robba tanto che ti basta, che ti biso2:nci|j di tanto ragunare? Va’, nel nome di Dio, valentemente,!: senza indugiare! Eziandio a te, artefice, che ^uada2:ni co: le tue mani, odi come t’ è detto jier lo Profeta: La- bores manuum ttianim tribue pauperibus: — De la fatiga dei le* tue mani fa’ che tu la dia a^ pòvari per limosina: e se tu non 1’ hai fatto per lo passato, o hanne fattoh male spese, increscatene; e se mai ti ritorna tempo, e tu la fa’. 1 Così Dei Codd., ma questo vers., dal Sento a memoria riferito, nella Vulgata così dice: Eleemosyna a morte liberata et ipsa est qiiae purgai peccata^ et facit inverire mìsericordiam et viiam aeternam. 2 Ecclesiastico, cap. xxxviij, vers. 1. ^ Ne^’li aitai Codd., molto meglio.