Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/457

Da Wikisource.

predica quadragesimaquarta 449


Vita contemplativa: Maria Maddalena.

E vita mista: Pavolo Apostolo. Costui ebe in sè queste tre vite, la mista participa con tutte e tre. La vita attiva, prese santo Pietro pigliando la cura dell’anima; la vita contemplativa, prese Giovanni, presela anco Madalena. La vita mista, la prese Cristo attendendo a Dio al prossimo, dove vedi in queste tre vite, tre conoscimenti.

Primo, conoscimento naturale.

Sicondo, divinale e celestiale.

Terzo, intellettuale, tanto è a dire, quanto a dire conoscimento di natura, conoscimento di gloria e conoscimento di grazia.

Sai donna, quale è cognoscimento di natura? — È quando tu cognosci per le cose naturali, Idio; la quale vita, il sommo e la perfezione, è esercitare la mente a quelle cose che essa può pensare siano acette a Dio, e per le cose che essa vede fa una scala atta a salire a vita eterna e cognoscere Idio. — Sai chi ’l seppe bene? Pavolozo, e dimostratelo quando egli disse: invisibilia Dei per ea quae facta sunt visibilia ab omnibus comprenduntur. Le cose visibili, ti fanno comprendere le cose invisibili. Sai, quando tu vedi le stelle del cielo, tanto mirabile fatto, o quando tu vedi pure de le cose de la terra, come sono e’ fiori,1 l’erbe, li arbori, e’ frutti e tutte quelle cose che si vegano, tu allora dici — O chi è colui che v’ha fatte? — E vieni a considerare Idio e la potenzia sua maravigliosa. Tu uomo, talvolta consideri te uomo fatto da Dio. Homo quando ab homo dicitur. Dimostrarti come Idio l’ha fatto di terra, e âllo fatto per modo, che, per

  1. E fiorini leggesi nel Cod. Sen. 6.