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Che voglio dire, — o populo sanese, dillges Dominum Deum tuum ex loto corde tuo^ questa è una cordella: ex tota anima tua^ questa è Taltra cordella: ex tota mente tua^ ’ questa è la terza cordella. Ama il tuo signore Idio con tutto cuore, e con tutta la tua anima, e con tutta la tua mente. Con questa cordella triplicata fa’ che tu serri il borsello a ciò ch’io ti dissi mai, o qui o io altro lato. Nel quale savio parlare due intelletti vederemo. E1 primo, è impossibile in questa vita 2 a poterlo osservare. L’ altro, nell’ altra vita è possibile a conservare. E1 primo, che è impossibile ne la vita presente, è amare Idio con tutto el cuore, con tutta 1’ anima e con tutta la mente. Avere uno amore memorale. Avere un altro effettuale. E avere un altro intellettuale. Avere la memoria, la volontà e la intelligenzia. Così avere tutto il cuore, tutta l’anima e tutta la mente sempre diritta a Dio. Ma come potiamo noi avere sempre la memoria ad amare Idio, che mai non ci esca de la memoria? Elli ci bisogna pure esercitare e’ mistieri nostri e lavorare per avere di quello che ci fa di bisogno, elli bisogna mangiare,’^ bere, dormire; mentre che tu fai queste cose, tu non te ne ricordi, e anco non te ricordi quando tu fai de’ peccati. L’altro, come potiamo noi avere a Dio sempre l’amore effettuale, che ci comanda che sempre l’effetto sia a lui. 1 Nel cap. VI. vers. 5. Liber Deuterouomii. 2 Nel Co^. Sen. 6. e nel Cod. Fai. è ag-giiiuta la parola: presente.
