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amenità di posizione, per dovizia di pascoli e di boschi.

Questo monte sorge come isolato, in mezzo a due avvallamenti dello Spartiacque appenninico e prendono il nome di Foce di Cerbiancana quello a mezzogiorno, di Foce delle Coltre quello a settentrione. Questo è molto più profondo dell’altro, e il M. di Bucciana vi si avvalla per due piccole terrazze, dai fianchi ripidi ed erti. I due versanti poi che scendono alla Limentra e al Bisenzio hanno anch’essi un forte pendìo con questa differenza, che il primo è molto inclinato sino al torrente, tutto vestito di faggi a macchia cedua, il secondo giunto ad un certo punto dalla vetta lascia la ripidezza e pianeggia nelle belle selve di castagni delle Cave per ritornare poi a discendere quasi perpendicolare sulle sponde del torrente Bacuccio. È da notarsi però che il lato di questo monte verso il fosso di Ceppeta si mantiene sempre ripidissimo e a chi vede Bucciana da Cantagallo sembra il poggio più erto che abbia mai veduto.

Itinerario. — Sino agli Acquiputoli si segue l’Itinerario 10, Via a, e quivi lasciando la strada che scende a Logomano, si piglia il sentiero che sale su ripido per un poco e poi pianeggiando costeggia lo Spartiacque appenninico. Passata un’insenatura si trovano tracce di via lastricata, e quindi il sentiero si fa sempre più erto e faticoso sino alla sommità dello Spartiacque, dove incontra un sentiero che viene da sud-ovest della Cascina di Spedaletto (35 min.), L’escursionista resta come estatico dinanzi allo spettacolo che si presenta da questa foce. I monti di rimpetto che s’alzano dalla Limentra hanno aspetto diverso da quelli visti prima d’affacciarsi a quella cima.