Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 4, 1799.djvu/114

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110 Trasfusi.

ie passioni, che possono su tutte l’anime ge-i nerose, e portano impressi i lineamenti dell’ entusiasmo penetratore. Non muore mai questo:-2ma occulto di vita, e di sensibilità, ma come il buon grano, poiché fu sepolto nelle opere de1 maestri alcun tempo, germoglia, e ripullula per quel nativo calore interno, che si diffonde, e comunica in altri.

Possono i genj chiamarsi i depositar; de’lé lettere, e delle belle arti per quel loro incanto segreto, che s’insinua ne’ cuori, e sveglia le menti quasi vena d’oro più pura, e perfetta, più;scosa nella miniera tra le stes-i se irruzioni barbariche, nelle pesti dell’ am»; pollosita, del capriccio, della moda, e lontan dalla moltitudine fanno essi come un santuario solingo, e riposto. E può confermarsi tal verità colla storia letteraria di tempi, e di nazioni poco rimote da noi. Avviene talora, che la vanità di dominar coll’ ingegno, e d’aver fama, quando in altri modi non è più conceduta, entra in malnate anime, in ispiriti strani, o mediocri, ma prepotenti nelle loro città per nascita, per autorità, e per credito usurpato. L’adulazione,