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VIII.

Minerali.

La provincia di Bologna, e conseguentemente anche questo Comune1, è priva di giacimenti metalliferi regolari, né offre al mineralogista, al collezionista, all’industriale che pochissime specie minerali di pregio non comune e pochi esemplari di eccezionale munificenza. Studi ulteriori, però, equamente sussidiati da coloro cui spetta, non potrebbero condurci ad importanti scoperte? Di quanto non é ricco il terreno della penisola e dell’Appennino, in ispecie?2

Abbiamo, però, buon calcare, alberese da calce e da cemento, arenaria da lavoro a ben poche inferiore, quarzo (cristallo di ròcca), onice in piccola quantità e pirite di ferro.

Sulla sinistra costa del Brasimone, nella località detta «il Calcinaio» Comune di Camugnano, frazione di Baigno, si trova un calcare cristallino, simile al tipo del marmo saccaroide, attorniato da roccie serpentinose. La sua struttura presentasi poco uniforme,


  1. Guida dell’Appennino Bolognese. V. Bombicci.
  2. Caverni Raffaello. Con gli occhi per terra. Firenze, Bemporad, 1888.